
In Toscana c'è un borgo che devi visitare - www.interviu.it
Pensare alle prossime vacanze estive, ti porta alla mente quanto le bellissime spiagge del nostro paese quanto anche la montagna.
Ciò che però dobbiamo sapere è che non per forza bisogna solo immaginare, perché molto spesso possono anche essere raggiunte queste mete così tanto ambite. Vediamo in quali altri paradisi puoi andare in vacanza.
Maldive sì, ma ci sono anche altre mete poco conosciute ma che, comunque, hanno un mare azzurro e cristallino da far invidia proprio a queste isole. Scopriamoli insieme.
Vacanze “particolari” in arrivo
Le vacanze sono ufficialmente iniziate e già c’è chi inizia a guardarsi attorno per iniziare a pensare dove poter trascorrere i giorni di ferie che si è prescelto. Ciò che è necessario pensare è che, molto spesso, sì, si sceglie il mare che è accanto a noi, quello dell’Italia e di casa nostra.
Non è sempre detto che mare cristallino sia sinonimo di Isole Maldive, anzi. Ci sono tantissimi altri luoghi che hanno lo stesso spiagge bianchissime e mare quasi trasparente ma che, come dicevamo, sono davvero poco conosciute.
Ma ci sono anche luoghi dove la montagna o il paesaggio di collina è il must. Un esempio su tutti? La Toscana: qui davvero ci sono dei posti incontaminati che non hanno nulla da invidiare ai luoghi più rinomati che siamo soliti conoscere ed ascoltare, sia in tv che sul web. Piccoli borghi che non sono fra le sole mete quotate e gettonate, per cui sono davvero in pochi a conoscerle.
I borghi in Toscana
Qui ci sono dei luoghi davvero magici e spettacolari, che vale la pena di visitare almeno una volta nella vita…e non stiamo parlando solo di grandi città come Firenze, Pisa o Siena che racchiudono in se un patrimonio tutto da scoprire, ogni qualvolta le si visita. Ci sono anche dei piccoli borghi che, dall’altro lato, rappresentano una fonte inesauribile di turismo unico nel suo genere.

Ad esempio, Isola Santa, in provincia di Lucca. Si tratta di un borgo che, un tempo, era fantasma e che sorge su di un lago circondato dal verde, creato artificialmente nel 1948 quando venne deciso di costruire una diga. La città e la provincia di Lucca hanno deciso di dare un valore aggiunto, quanto maggiore, al borgo stesso e a tutto ciò che è presente al suo interno.
A partire dalle case che sono sopravvissute all’allagamento, sulle quale svetta la Chiesa di San Jacopo. Qui l’acqua ha fatto il suo corso e, dall’altro lato, ha anche permesso la conservazione incontaminata di questo luogo…tutto da visitare e da vedere.