
Reflusso, l’incubo estivo che colpisce 1 italiano su 4: ecco i rimedi per liberartene definitivamente - interviu.it
Se anche tu soffri di reflusso e peggiora durante l’estate allora devi assolutamente conoscere questi rimedi: te ne liberi subito!
Con l’arrivo della stagione estiva, un problema di salute digestiva colpisce sempre più italiani: il reflusso gastroesofageo, un disturbo che interessa circa un quarto della popolazione nazionale. Questo fenomeno, noto per causare bruciore e fastidi alla gola e al petto, rappresenta un vero e proprio incubo soprattutto nei mesi caldi, quando le abitudini alimentari e lo stile di vita possono peggiorarne i sintomi.
Il reflusso gastroesofageo si manifesta con la risalita del contenuto gastrico nell’esofago, provocando irritazione e sensazione di bruciore retrosternale. Secondo recenti studi, circa il 25% degli italiani soffre di questo disturbo, con un aumento dei casi proprio in estate. Tra le cause principali vi sono il consumo di cibi grassi, fritti o speziati, l’assunzione di bevande gassate e alcoliche, oltre a pasti consumati in ritardo o in modo disordinato.
Inoltre, l’aumento delle temperature induce spesso a un’alimentazione più leggera ma frequente, a volte accompagnata da snack e aperitivi serali, che possono favorire l’insorgenza del reflusso. Il caldo, infatti, può influire negativamente sul tono dello sfintere esofageo inferiore, la valvola naturale che impedisce la risalita del contenuto gastrico, rendendolo meno efficace nella sua funzione.
Reflusso: sintomi e impatto sulla qualità della vita
I sintomi del reflusso gastroesofageo comprendono bruciore di stomaco, rigurgito acido, difficoltà a deglutire e talvolta tosse persistente o raucedine. Questi disturbi non solo compromettono il comfort quotidiano, ma possono interferire con il sonno e il benessere generale, soprattutto durante le notti estive, quando le alte temperature già rendono difficile riposare.

L’impatto sulla qualità della vita è significativo. Un italiano su quattro si trova a dover modificare le proprie abitudini alimentari e sociali per evitare l’insorgenza dei sintomi. La preoccupazione per il peggioramento del quadro clinico spinge molti a consultare specialisti, ma una parte consistente della popolazione tende ancora a sottovalutare il problema o a ricorrere a soluzioni fai-da-te, rischiando complicanze a lungo termine.
Per contrastare efficacemente il reflusso gastroesofageo in estate, è fondamentale adottare alcune semplici ma efficaci strategie. Tra queste, la scelta di un’alimentazione equilibrata e moderata è imprescindibile: evitare cibi troppo grassi, fritti o piccanti e limitare il consumo di alcolici e bevande gassate può ridurre sensibilmente i sintomi.
È consigliabile inoltre fare pasti più piccoli e frequenti, evitando di coricarsi subito dopo aver mangiato. L’attività fisica moderata, preferibilmente nelle ore meno calde della giornata, favorisce la digestione e aiuta a mantenere un peso corporeo adeguato, importante fattore di prevenzione del reflusso.
In caso di sintomi persistenti, è opportuno rivolgersi a un medico specialista che potrà indicare eventuali terapie farmacologiche o esami diagnostici specifici. Recenti aggiornamenti scientifici sottolineano l’importanza di un approccio personalizzato, che tenga conto delle abitudini di vita del paziente e delle possibili cause concomitanti, come stress e alterazioni del ritmo sonno-veglia.