
Contributi autonomi 2025, buone notizie: ecco come puoi chiedere lo sconto del 50% -interviu.it
Ora è possibile usufruire di una riduzione del 50% sui contributi autonomi, con un sistema di richiesta più accessibile e trasparente.
La riduzione del 50% sui contributi previdenziali è destinata ai lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata INPS, che rientrano in specifiche categorie di reddito e condizioni di attività. Questo incentivo nasce per alleviare il carico fiscale per chi opera in modo indipendente e sta affrontando difficoltà economiche o una fase di avvio dell’attività.
Per poter beneficiare dello sconto contributivo, è necessario presentare una richiesta formale all’INPS. La domanda, che può essere inviata esclusivamente in modalità telematica, deve essere compilata tramite il portale ufficiale dell’ente previdenziale, utilizzando l’area riservata ai lavoratori autonomi.
Riduzione contributi autonomi 2025: come funziona la domanda
Tra i requisiti fondamentali per accedere alla riduzione, figurano:
- Un reddito annuo complessivo al di sotto di una soglia stabilita, che varia in base alla categoria di appartenenza. Per il 2025, la soglia è stata aggiornata in linea con l’inflazione e la situazione economica generale.
- L’attività deve essere svolta in modo continuativo e con regolarità nel corso dell’anno.
- Non devono essere in corso situazioni di morosità contributiva pregressa.
Inoltre, la domanda va presentata entro termini precisi, pena la perdita del diritto al beneficio per l’anno in corso. L’INPS ha previsto scadenze rigide ma è stata migliorata la procedura per evitare errori e facilitare la compilazione.

Per chi desidera usufruire di questo sconto, è fondamentale predisporre tutta la documentazione richiesta e verificare con attenzione la propria posizione contributiva. L’INPS raccomanda di consultare preventivamente le FAQ aggiornate sul sito ufficiale e, se necessario, di rivolgersi a un consulente del lavoro o a un CAF.
Tra i documenti utili per la presentazione online figurano:
- Codice fiscale e dati anagrafici aggiornati.
- Documentazione fiscale relativa al reddito percepito nell’anno precedente.
- Eventuali certificazioni che attestano la continuità dell’attività autonoma.
È importante ricordare che la riduzione non si applica automaticamente, ma solo a seguito di una regolare domanda e di un controllo da parte dell’INPS. In caso di esito positivo, il sistema provvederà a calcolare l’importo contributivo ridotto da versare nei termini previsti.
Infine, in vista della scadenza per la presentazione, i lavoratori autonomi sono invitati a non procrastinare la richiesta per evitare complicazioni o ritardi che potrebbero compromettere l’accesso al beneficio. Le piattaforme telematiche INPS garantiscono un’esperienza utente più fluida e una maggiore assistenza in caso di difficoltà tecniche.
Con queste novità, il 2025 si presenta come un anno di opportunità concrete per il settore autonomo, con strumenti che coniugano semplificazione, equità e supporto alla crescita professionale.