
Canone Rai, puoi liberartene se hai...la patente-interviu.it
Per alcuni cittadini sarà possibile eliminare l’addebito del Canone Rai. Ecco che cosa devi sapere, per muoverti al meglio, in merito.
Anche quest’anno il Canone Rai continua a essere addebitato nelle bollette della luce, con un importo di 9 euro al mese, per un totale di 90 euro all’anno. Tuttavia, per molti cittadini potrebbe presto diventare un costo evitabile. Infatti, dal 2026 diventerà possibile dire addio a questo balzello, a patto di rispettare alcune condizioni e di presentare la relativa domanda con anticipo. Un documento fondamentale per la richiesta è la patente di guida, riconosciuta a tutti gli effetti come valido documento di identità.
L’esenzione dal pagamento del Canone Rai interessa principalmente gli ultrasettantacinquenni che, nel 2025, compiono o hanno già compiuto 75 anni. Non è sufficiente però solo il requisito anagrafico: è indispensabile anche rispettare un limite di reddito imponibile Irpef. Tale soglia è fissata a 8.000 euro annui complessivi. Per i soggetti che vivono soli, si considera solo il proprio reddito; in caso di coppie o convivenze, si sommano i redditi di tutti i componenti della famiglia anagrafica. Superare anche di poco questo limite comporta la perdita del diritto all’esenzione.
Questa misura mira a indirizzare il beneficio verso le fasce più fragili della popolazione, garantendo un aiuto concreto a chi ha più difficoltà economiche. Per chi rientra nei parametri, il Canone Rai smetterà di apparire in bolletta a partire dal 1° gennaio 2026, a condizione che la domanda venga presentata entro i termini previsti.
La patente di guida come documento valido per l’esenzione
Un aspetto spesso sottovalutato riguarda il documento da allegare alla richiesta di esenzione. Non è obbligatorio utilizzare la carta d’identità: anche la patente di guida è considerata un documento di riconoscimento valido e può essere utilizzata senza problemi. Questo è particolarmente utile in caso di smarrimento, deterioramento o semplice dimenticanza della carta d’identità.

La procedura per richiedere l’esenzione prevede la compilazione di un modulo predisposto dall’Agenzia delle Entrate, che deve essere firmato e accompagnato da una copia della patente. La domanda può essere inviata tramite raccomandata o consegnata direttamente presso un ufficio territoriale dell’Agenzia.
Una volta accolta la richiesta, il nome del contribuente viene rimosso dagli elenchi dei soggetti obbligati al pagamento. Di conseguenza, il costo del Canone Rai, pari a 90 euro annui, non comparirà più nelle future bollette della luce.
Cenni sul Canone Rai e le sue modalità di pagamento
Il Canone Rai è un tributo annuale dovuto da chi possiede un apparecchio televisivo nell’ambito familiare. Dal 2016, il canone viene addebitato automaticamente in bolletta elettrica, sulla base della presunzione che chi ha un’utenza domestica di energia disponga anche di un televisore. Il pagamento mediante bollettino postale non è più possibile.
L’importo standard è di 90 euro all’anno, mentre per il 2024 era stato temporaneamente ridotto a 70 euro. Esistono anche casi particolari, come il canone speciale per attività commerciali (bar, ristoranti, alberghi) che detengono apparecchi televisivi per uso professionale: in questi casi, il pagamento segue modalità differenti.
Tra i casi di esonero, oltre agli ultrasettantacinquenni con reddito entro i limiti stabiliti, figurano diplomatici, militari stranieri e chi dichiara di non detenere alcun apparecchio televisivo.
L’utilizzo della patente di guida come documento valido rappresenta una semplificazione importante per chi intende presentare domanda di esenzione, offrendo un’alternativa alla carta d’identità e aiutando a evitare ritardi o complicazioni nella procedura.