
Il tumore al polmone: come accorgersene - www.interviu.it
Viene considerata la malattia del secolo e sono in molti a chiedersi come mai colpisca sempre più persone al mondo. Ma ci sono dei fattori scatenanti in tutti questo?
Parliamo del tumore, malattia sul quale da anni si fa ricerca per cercare di combatterla ma, soprattutto, per carcare di capire quali siano le sue cause scatenanti, se ci sono fattori genetici di predisposizione che accompagnano una persona a questo.
O se, anche, dall’altro alto, si contrae questa malattia per una serie di concause. A tutto questo ci sono delle risposte, più o meno, esaustive. Cerchiamo di capire insieme.
La malattia del secolo
Sono stati in molti a definirla “la malattia del secolo”. Sì, del secolo che stiamo vivendo: sempre più persone si ammalano di tumore ma, anche, c’è chi riesce a vincere questa battaglia e a continuare a sorridere alla vita. La domanda che in tantissimi si pongono è: ma perché ci si ammala di tumore? Ci sono delle predisposizioni o delle cause che potrebbero essere evitate?
Affermiamo subito che non ci si ammala di tumore per sfortuna o per caso: la ricerca sta andando avanti proprio per questo. Capire quali siano le motivazioni scatenanti di queste cellule impazzite che si riproducono nel nostro corpo, apparentemente all’improvviso, scatenando così l’origine della malattia.
Uno dei tumori più comuni, purtroppo, è quello al polmone. Questi possono essere sede di malattie che interferiscono con il normale flusso d’aria, causando erosioni vascolari o comprimendo strutture circostanti, provocando dolore e altri sintomi. Ci sono alcuni sintomi che, già in primissimo stadio, ti permettono di capire se c’è qualcosa che non va.
I polmoni, i primi organi a rischio
Come ad esempio se sei un soggetto a rischio a causa del tuo lavoro (se sei stato esposto all’amianto o ad altri metalli pericolosi), se ci sono fattori ambientali di rischio (come i gas o il fumo passivo) o se, infine, sei uno di quei soggetti con predisposizione genetica.

I primissimi sintomi, dai quali si può capire che c’è qualcosa che non va sono:
- Tosse persistente
- Voce rauca
- Respiro corto o difficoltà respiratorie
- Dolore toracico
- Presenza di sangue nell’espettorato
- Perdita di peso non intenzionale e mancanza di appetito
- Stanchezza cronica
Tutti elementi che possono sembrarci insignificanti ma che, in realtà, possono nascondere molto peggio. Attraverso una visita medica e quelli che sono esami più specifici (come la Broncoscopia) è possibile capire se c’è qualcosa di “cattivo” che non va nei nostri polmoni.
L’arma più vicina a noi che abbiamo? Quella della prevenzione: controlli medici se si sospetta qualcosa, possono salvarci la vita.