
Dal prossimo 1° agosto sarà obbligatorio in auto: altrimenti multa salata - Interviu.it
Se non porti sempre con te in auto rischi davvero grosso: multa salatissima perché dal prossimo 1° agosto sarà obbligatorio.
Con l’avvicinarsi del 1° agosto, scattano nuove regole fondamentali per gli automobilisti italiani: non basta più essere in regola con la revisione del veicolo, ma diventa obbligatorio portare con sé la prova digitale della conformità tecnica, firmata e registrata dal meccanico autorizzato.
La mancata dimostrazione di questo obbligo comporta sanzioni pesanti, fino a 680 euro, e in casi estremi può portare anche alla sospensione della circolazione del veicolo.
Controlli digitali sempre più rigorosi sulle strade italiane
L’era delle verifiche superficiali o casuali è definitivamente superata. Oggi, durante un posto di blocco, la tecnologia permette alle forze dell’ordine di scansionare la targa e accedere in tempo reale a tutte le informazioni relative al veicolo: dalla proprietà all’assicurazione, fino allo stato della revisione e della manutenzione. Questo sistema digitale rende evidente qualsiasi irregolarità, eliminando margini di errore o di approssimazione. Dal 1° agosto 2025, la revisione tecnica diventa un dato essenziale e controllato con precisione quasi chirurgica.
Non sarà più sufficiente esibire un tagliandino cartaceo o affidarsi a una semplice dichiarazione: il centro revisioni deve trasmettere in modo corretto e tempestivo i dati al Portale dell’Automobilista, il sistema ufficiale che raccoglie e certifica tutte le revisioni effettuate in Italia. Il concetto di “prova firmata” assume una nuova dimensione. Non si tratta più di un semplice timbro manuale su un documento cartaceo, ma di una registrazione ufficiale e tracciabile online. Se il dato non è presente nel database, agli occhi delle autorità il veicolo risulta come non revisionato, e scatta immediatamente la sanzione.

Molti automobilisti potrebbero trovarsi in difficoltà perché, pur avendo eseguito la revisione e pagato regolarmente, il centro di controllo potrebbe non aver effettuato correttamente l’invio dei dati. Questo gap può trasformarsi in una multa salata e, in casi più gravi, nel fermo amministrativo del mezzo. Per evitare spiacevoli sorprese, è fondamentale verificare autonomamente lo stato della propria revisione prima di mettersi alla guida. Controllare se la revisione è stata registrata correttamente è semplice e immediato. Basta accedere al sito ufficiale ilportaledellautomobilista.it, inserire la targa del veicolo e consultare la data e lo stato della revisione. In pochi secondi si può avere la certezza di essere pienamente in regola.
Questa procedura preventiva diventa indispensabile per evitare di incorrere in sanzioni ingiuste. Dal 1° agosto, i controlli non si baseranno più sulla semplice esibizione del documento cartaceo, ma sui dati digitali ufficiali presenti nei database gestiti dal Ministero dei Trasporti. La responsabilità di verificare e mantenere aggiornate queste informazioni ricade interamente sull’automobilista. Nessun meccanico potrà sostituirsi al proprietario del veicolo nel caso in cui il dato non sia correttamente archiviato.
In caso di contestazioni, è possibile avviare ricorsi, ma si tratta di procedure lunghe e spesso complesse che è preferibile evitare con una semplice verifica preventiva. La tecnologia impone un nuovo standard di trasparenza e sicurezza, e gli automobilisti sono chiamati a rispettarlo per circolare senza rischi di sanzioni.