
Addio zanzare con i rimedi che funzionano davvero- nterviu.it
Puoi dire addio alle zanzare con i metodi che funzionano davvero: ecco cosa ha rivelato l’esperto, tutti i dettagli
Con l’arrivo dell’estate, cresce inevitabilmente la preoccupazione per la diffusione delle zanzare e, di conseguenza, per le malattie che possono trasmettere, come il virus West Nile. L’esperto Matteo Bassetti, infettivologo di fama, mette in guardia su un nemico spesso sottovalutato ma insidioso, sottolineando che l’80% delle persone infette dal virus West Nile non presenta sintomi evidenti, rendendo la gestione e la prevenzione particolarmente difficili.
Il virus West Nile è trasmesso principalmente dalle zanzare del genere Culex, ampiamente diffuse in molte aree d’Italia, specialmente nelle zone umide. Secondo Bassetti, la pericolosità di questa malattia risiede proprio nella sua natura subdola: “È una malattia molto particolare e perfida, perché nella maggior parte dei casi è asintomatica. Questo significa che molte persone possono essere contagiate senza accorgersene, contribuendo inconsapevolmente alla diffusione del virus”.
Il paragone con il Covid-19 è funzionale a comprendere la difficoltà di controllo: come nel caso del coronavirus, anche il West Nile presenta una quota significativa di infezioni silenti, che complicano l’identificazione e il contenimento dei casi. Tuttavia, nei casi più gravi, l’infezione può provocare encefalite o meningite, condizioni molto più serie che richiedono un intervento medico tempestivo.
Rimedi efficaci contro le zanzare: la prevenzione resta la chiave
Per limitare la diffusione del virus e proteggersi dagli insetti vettori, l’esperto raccomanda alcune strategie efficaci. Innanzitutto, è fondamentale eliminare i ristagni d’acqua stagnante, che rappresentano i luoghi ideali per la deposizione delle uova delle zanzare. Anche l’uso di repellenti cutanei con principio attivo riconosciuto, come il DEET o l’icaridina, è consigliato durante le ore serali, quando l’attività delle zanzare è più intensa.

Inoltre, l’adozione di zanzariere alle finestre e l’uso di abbigliamento protettivo, come camicie a maniche lunghe e pantaloni lunghi, sono pratiche semplici ma efficaci per ridurre il rischio di punture. L’attenzione deve essere massima soprattutto nelle ore del tramonto e dell’alba, momenti in cui le zanzare sono più attive e aggressive.
Negli ultimi anni, si sono sviluppate anche nuove tecnologie per il controllo della popolazione delle zanzare, come l’utilizzo di insetti geneticamente modificati o l’impiego di larvicidi biologici. Questi metodi, tuttavia, richiedono ancora approfondimenti e valutazioni sull’impatto ambientale e sulla sostenibilità a lungo termine.
L’informazione e la sensibilizzazione della popolazione rimangono tra gli strumenti più efficaci per combattere la diffusione del virus West Nile. L’esperto Bassetti conclude ribadendo l’importanza di non sottovalutare il problema, invitando a mantenere alta l’attenzione e a mettere in pratica tutte le misure preventive indicate. Solo così le zanzare potranno diventare un ricordo del passato, senza mettere a rischio la salute pubblica.