TIPOGRAFI-EDITORI
, edita da Giovanni da Colonia nell'ottobre 1537; quindici villanelle, fra cui la suggestiva Voccuccia de no pierzeco apreturo. Altre stampe seguirono fino ai primi del '600, per merito di un gruppo di stam patori-editori che, di tanto in tanto, riuscivano a realizzare anche delle belle edizioni: Giovanni Iacomo Carlino stampa nel 1606 le villanelle di Trabaci; Giovan Battista Sottile, per conto di Scipione Bonino, nell'anno successivo, villanelle di Francesco Lambardi e di Donato Antonio Spano, e dal 1612 al 1614, altre ancora di Domenico Montella ed autori vari. E stampatori-editori furono Vitale, Beltrano ed altri.Le canzoni del '400, si dice strambotti e ballate per tutte, pervenute fino a noi in non abbondante numero, sono, in gran parte quelle dei poeti di corte, diffuse limitatamente attraverso le copie che amanuensi specializzati eseguivano per commissione degli stessi poeti o di amatori del bel canto.
Sono componimenti e risposte alle canzoni più in voga che, per miracolo, si sono salvati dalla distruzione e fanno parte dei pochi codici esistenti, più nelle biblioteche straniere, che in quelle nazionali.
Fu l'invenzione della stampa a caratteri mobili che risvegliò dal letargo, non solo i capolavori della letteratura greca, latina e italiana, ma anche i piccoli componimenti cari al popolo e, perché no, anche a gente di cultura. Un'invenzione che, introdotta a Napoli con l'appoggio entusiastico degli Aragonesi, ebbe uno sviluppo lento ma sicuro.
Ma ancora con più lentezza si sviluppò la stampa musicale, che mosse i primi passi in Italia agli albori del '500. Mentre Venezia s'impadroniva della novità e l'applicava alla musica classica, la nuova ventata non investì Napoli che a distanza di dieci, dodici anni. In compenso, però, la prima raccolta di Villanelle si stampò proprio qui da noi.
Era una piccola antologia di «Canzoni villanesche - alla napoletana»
Nell'elencare, qui di seguito, le Case editrici che
hanno stampato canzoni sin dai primi dell' '800, cioè da quando
un'editoria vera e propria incominciò ad interessarsi a tale genere di
pubblicazioni, si chiarisce che sono state escluse quelle Case che hanno
avuto la breve vita di un anno e che, per questa ragione o per altre,
non hanno lasciato segni apprezzabili; sono state altresì ignorate le
Editrici che, pur avendo avuto vita più duratura, non possono
rivendicare pubblicazioni significative e, ovviamente, tutte le attività
editoriali meramente dilettantistiche.
Non sono riportate, infine, le Case che, ancorché di risonanza
nazionale, nell'insieme. hanno pubblicato solo un ristretto numero di
canzoni napoletane, come la ottocentesca Lucca di Milano. Ciononostante,
al lettore viene offerta un'escursione che può ritenersi, opino,
interessante ed esauriente.
Edizioni ABICI - Napoli
Fondata dal musicista Antonio Vian (Vedi) nel 1950, esordì con un gruppo di 38 canzoni musicate, in maggioranza, dallo stesso Vian. L'audizione, sotto forma di un'elegante rivista, fu presentata nei maggiori teatri cittadini e della provincia, e la canzone Luna rossa, ne fu la gemma più fulgida. Autori: Vian e De Crescenzo. Audizioni e pubblicazioni si susseguirono fino al 1959, anno in cui l'Abici cominciò a rallentare l'attività.
Nel 1953, in seno alla casa furono create due sottosezioni: la «Kappa» e la «Edisud». Numerose, sotto le tre sigle editoriali, le partecipazioni al Festival di Napoli, dal 1952 al 1957. In proposito sono da ricordare: Balcone chiuso, Pulecenella, 'O ritratto 'e Nanninella, L'ultimo raggio 'e luna.
Fra i collaboratori per i testi: Acampora, Bertini, Bonagura, Canetti, De Crescenzo, De Lutio, Fiore, Fiorelli, Fusco, Manlio, Morbelli, Nisa, Parente, Russo, ed i musicisti: Ciaravolo, Canipese, Segurini.
Nel 1960 l'Abici; trasformata in società per azioni, assorbì le editrici Di Gianni e M.I.A.
Casa Editrice Musicale
Ferdinando
Anazzo
Premiato Stabilimento
Ferdinando
Bideri
Edizioni
C.A. Bixio
Case Editrici
Riunite Italia
America
Casa Editrice Musicale
G. Capolongo
Casa Editrice
Italiana
Casa Editrice Musicale
Vedova Ceccoli &
Figli
Casa Editrice
Chiurazzi
-Cioffi (Vedi), i due autori lasciarono La Canzonetta per dar vita a una nuova casa editrice.CIOFFI - Edizioni Musicali - Napoli
Dopo i successi - nel campo melodico e in quello macchiettistico - del binomio Pisano
Casa Editrice
Circolo
Canzonettistico
Edizioni Conchiglia s.r.l.
Ditta T. Cottrau
Poeti) che pur avendo le carte in regola, nel 1911, non fu chiamato a far parte della nascente casa Poliphon, fu scritturato, invece da Bideri, ch'era di rimasto quasi senza autori, assorbiti dalla nuova editrice tedesca. E fu per dare una risposta agli «stranieri» che compose i versi e la musica di Comme se canta a Napule. Fu una risposta collettiva perché tutti cantarono la nuova canzone. Poi, sempre per la Bideri, nacquero: 'A canzone 'e Santa Lucia, Ammore giovane, Maggio si tu!, Funtana all'ombra, Canzone di trincea, Rumanzetta militare, Serenata all'Imperatore e tante altre in dialetto ed in italiano. Ma nel 1916, E. A. Mario, incoraggiato da un suo fraterno amico, volle avere un'editrice propria, con negozio e scuola di canto diretta da Carlo Fanti, in via S. Anna dei Lombardi, 9. Dalle prime pubblicazioni, fascicoli di primavera e di Piedigrotta, s'intuì subito che la nuova casa era nata sotto buoni auspici. Ne erano una prova le canzoni: Buongiorno a Maria, Napule mio, Canzone vesuviana; ne furono una certezza, negli anni successivi, Presentimento, 'O festino, 'A legge, Santa Lucia luntana, Canzone appassiunata, Mandulinata a Surriento, Core furastiero, Canzona mbriaca, Primma siconda e terza, - per tacere delle canzoni in lingua, da Ladra alla Leggenda del Piave - e fino a Tammurriata nera.MARIO E.A. - Casa Editrice Musicale - Napoli
E. A. Mario, uno dei pochi autori (Vedi:
Edizioni Musicali Epifani
Editori
G. Fabricatore &
Figli
Casa Musicale
Fratelli
Curci
Casa Editrice Italiana
Cav. Emilio
Gennarelli
Edizioni
Gill
Casa editrice Musicale
Il teatro di
varietà
Casa Editrice Musicale
Imperia
Edizioni Musicali
Istituto
Nazionale del Commercio
Edizioni Musicali
La Canzone
Casa Editrice
La Canzone
Partenopea
Casa Editrice Musicale
La Canzonetta
Napoletana
Casa Editrice Musicale
La Sirena
Casa Editrice
La Sorgente
Musicale
Edizioni
La Vittoria
d'Italia
Casa Editrice Musicale
L'Allegria
Edizioni Leonardi
Casa Editrice E.
Rossi
Musicale Italo
Americana
Edizioni Manno Manni
Casa Editrice Musicale
'Marechiaro
Casa Editrice Musicale Mergellina
Casa Editrice Musicale
Alfredo
Napolitano
Casa Editrice Musicale
Nobile &
C.
Casa Editrice Musicale
'O
Marenariello
Edizioni G.
Orlandini
Casa Editrice Musicale
Partenope
Edizioni G. Perrone &
C.
Casa Editrice Musicale
Posillipo
Edizioni G. Ricordi &
C.
Edizioni Santa Lucia
Editore G. Santojanni
Casa Editrice Musicale
A. Silvestri
Casa Editrice Musicale
Società Musicale
Napolitana
Editore Giuseppe Zomack
Ettore de Mura -
Enciclopedia della Canzone Napoletana
Casa Editrice IL TORCHIO, Napoli 1969
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