Antonio Rossetti: "Prima
dell'architettura"
Edizioni Graffiti,
Napoli, 1994
Nella polarità fra autonomia ed eteronomia che presiede alla produzione e all'uso dell'architettura, la componente extra disciplinare esposta in questo saggio non riguarda i fatti politici, sociali ed economici in gran parte divenuti argomenti giornalistici - ma altri.
L'epistemologia, la filosofia, la storiografia, le scienze matematiche e naturali sono tra gli argomenti che, pur fuori dall'architettura, l'autore propone come prioritari all'apprendimento di essa.
Ma queste "cose" che stanno prima della disciplina non costituiscono un accademico, distaccato e pedante insieme di nozioni, né solo un quadro di contorno, bensì un coordinato apporto di conoscenze che tocca i temi e problemi più vivi ed attuali dell'architettura.
Antonio Rossetti
Antonio Rossetti: "Forme del frammento
analogo"
Edizioni Graffiti, Napoli, 1996
L'architettura in sé non significa nulla, ma ha sempre bisogno di un produrre altro da lei dal quale mimare forma o prassi operativa.
In tal modo ogni architettura diviene un frammento "analogo" a qualcos'altro che si sceglie come referente.
La conseguenza è che ogni architettura è un giudizio universalmente soggettivo, proporzionamento di segni e significati, generato dal libero gioco delle facoltà intellettive ed immaginative di chi la produce.
Gli scritti qui pubblicati commentano questa mutevole aderenza analogica, per come si è mostrata negli ultimi trent'anni.
Antonio Rossetti
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