CONDOMINIO P.ZZA/C.SO GARIBALDI

Ubicato sul lato nord della piazza, il fabbricato è costituito da unità immobiliari con destinazione prevalentemente di civili abitazioni, unità commerciali al piano terra e depositi al piano interrato; alcuni di questi ultimi hanno accesso direttamente dal cortile interno, carrabile dal c.so Garibaldi. Costituito da due corpi di fabbrica a pianta rettangolare distribuiti intorno ad una ampia corte interna, presenta una pianta a forma di “ELLE” con accesso rispettivamente da piazza Garibaldi 136 e da corso Garibaldi 367. Costruito verso la fine dell’800, l’edificio subì un ampliamento in altezza negli anni ’50 a seguito della sostituzione dei tetti spioventi; pertanto, si configura oggi composto di cinque piani con appartamenti per civile abitazione, attività commerciali al piano terra e locali deposito al piano seminterrato. L’intero edificio presenta una struttura portante in muratura di tufo ed orizzontamenti in travi di ferro e laterizi - ad esclusione di qualche residuo solaio ancora in legno - con terrazzi piani di copertura. Lo spessore della muratura, partendo da ca. 120 cm del piano seminterrato, raggiunge ca. 50 cm all’ultimo livello, diminuendo, quindi, secondo la regola costruttiva, ai piani superiori. Ciascuno dei tre blocchi scala è dotato centralmente di ascensore che serve tutti i piani dello stabile e la scala si sviluppa in giro alle murature d’ambito che la contengono. Al di sotto dello stabile, con accesso dal blocco scala A di p.zza Garibaldi, è presente una ampia cavità utilizzata in passato come rifugio antiaereo ed oggi come caveau di banca. Le facciate interne sono prive di particolari elementi decorativi come quelle esterne (cimase, cornicioni modanati, ringhiere decorate, cornici architravate e curvilinee) - e presentano solo alcune fasce marcapiano tra le partiture dei balconi e delle finestre. Il sistema dei serramenti risulta oggi poco omogeneo essendo caratterizzato da infissi rettangolari a due ante dotati di persiane esterne ed altri dotati di avvolgibili esterni a scomparsa. I balconi risultano costituiti da lastre in pietra naturale sostenute da 4 mensole in ghisa sagomate collegate da 3 piattine trasversali di ferro e protetti da semplici ringhiere in tondini. Le finestre hanno tutte i davanzali in blocchi di piperno, ma alcune presentano sovrapposte soglie ed ornie in pietra naturale (marmo). A coronamento dei prospetti, il cornicione in cls armato e laterizi, presenta un semplice aggetto continuo protetto da lastre in ardesia sovrastanti e parapetto in muratura di protezione. Alcuni interventi di “messa in sicurezza” su ampie zone di facciata hanno eliminato lo stato di pericolo determinato dal crollo di parte di intonaco e di cornicione ammalorato. Pertanto, urgenti lavori di ristrutturazione, eliminerebbero preoccupazioni strutturali di pericolo per le cose e le persone sottostanti.

Categorie di lavori:
fornitura in opera di andito completo per l'esecuzione dei lavori;
spicconatura totale degli intonaci dai prospetti esterni del cortile;
spazzolatura e verniciatura dei ferri di struttura del cornicione;
nuovo intonaco liscio al cornicione;

sostituzione di ardesie mancanti o rotte dall'estradosso del cornicione;
impermeabilizzazione di tutto il cornicione;
nuove fascie di intonaco in giro ai vani finestra e balcone, onde evitare infiltrazioni, tramite i telai degli infissi, di acque piovane;
nuovo intonaco di malta cementizia sui prospetti interni del cortile, ed ogni altra superfice spicconata, previo trattamento della muratura ove necessario, mediante la stilatura dei giunti delle pietre di tufo e l'eventuale sarciture di lesioni;
attintatura di tutti i prospetti del cortile, mediante pittura ai silicati previa preparazione del sottofondo;
attintatura a smalto, previa sottofondo dei gattoni in ferro e ringhiere balconi;
sostituzione tubazione pluviali;
sostituzione infissi scale;
razionalizzazione degli impianti di fornitura (acqua, luce, gas, etc.);
impermeabilizzazione del passetto pedonale e sostituzione di ringhiera.

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