PRESIDIO ATTIVO
Ad una semplice zattera modulare, componibile, allestibile e smontabile in tempi
molto rapidi è stato affidato il compito di trasformarsi in un presidio attivo
di salvaguardia della risorsa mare. Pensata per essere collocata in
corrispondenza delle poche spiagge libere della nostra costa, “Hallo Zatterò”,
nome che un gruppo di bambini stranieri ha attribuito alla struttura durante un
laboratorio di sensibilizzazione su temi ambientali, nasce con l’obiettivo di
trasformare una esigenza di controllo di spazi aperti a tutti in una opportunità
di avvicinarsi al mare in modo più consapevole non rinunciando al diritto di
poter godere gratuitamente di un bene pubblico troppo spesso interdetto. La
struttura è formata da elementi galleggianti contenuti in una struttura in ferro
zincato rivestita da listoni in legno naturale/ricomposto. Ciascun modulo
rettangolare m 6 x 3 = 18 mq ha delle boccole negli angoli che ne consentono
l’assemblaggio tra di loro e/o l’inserimento di aste d’acciaio per gli accessori
come tendalino ed impianti.
Dotata di numerosi accessori quali: corrimano, ringhiera, scaletta, tendalino,
telecamera, wi-fi, bandierina, minieolico, etc. sono gli impianti infatti la
vera anima dello zatterò! Nascosti nella parte galleggiante sono sistemati i
serbatoi e le pompe di carico e scarico delle acque, gli impianti di
desalinizzazione e di macerazione nonché le batterie di accumulo del mini
generatore eolico. La zattera è dotata infine di strumenti atti ad assolvere la
duplice funzione di assorbimento di idrocarburi petrolchimici caduti in mare
durante le ordinarie attività operative giornaliere di navigazione: trasporto,
turismo, pesca. Funziona quindi da assorbitore e da minidepuratore naturale
contrastando l’inquinamento operativo presente in prossimità dei porti,
porticcioli con annessi stabilimenti balneari ed aree di pesca. L’intera
struttura dunque e tutte le sue superfici (pavimentazione, servizi, complementi,
tendalini), sono trattate con prodotti fotocatalitici in grado esplicare una
azione depurativa sull’aria e una azione eliminatoria di batteri, muffe e virus.
Ancora a corredo della zattera sono i cestini tipo Seaben in grado di
raccogliere in maniera autonoma fino a 12 kg di rifiuti in mare al giorno pari a
circa 5.000 bottiglie in plastica e 2.000 sacchi di plastica. Oltre che
garantire la balneazione controllata la zattera è in grado di ospitare in
sicurezza attività di sperimentazione e conoscenza della risorsa mare rivolta
alle scuole e, grazie alle sue caratteristiche tecniche diventare un luogo dove
le strategie di salvaguardia dell’ambiente vengono conosciute e vissute come
familiari e parte integrante di modelli comportamentali diffusi.
SMALL Zatterò
In attesa del grande caldo e di dati definitivamente positivi
sull'azzeramento dei contagi si raccolgono idee e soluzioni per una possibile
balneazione rispettosa delle prescrizioni vigenti. Tra queste ecco che spunta
una zattera, semplice, elegante, pronta a decongestionare le spiagge accogliendo
l’utenza. A ben vedere e leggere, tuttavia, lo “zatterò” di 54 mq si rivela
intelligente: Il fondo della struttura è trattato con un prodotto che a contatto
dell’acqua produce abbattimento della carica batterica presente a mare in modo
da trasformarsi in un presidio attivo contro alcuni inquinanti. Costruito
onestamente in materiali riciclati e riciclabili nasce modulare per modificarsi
in mille configurazioni e comporsi a seconda delle esigenze e delle attività che
intendono svolgersi fino ad assumere dimensioni molto ampie quasi di isola
galleggiante: “isola zatterò” di oltre 500 mq.
MEDIUM Zatterò
Il modulo di base “zatterò” consente la realizzazione di
configurazioni sia popolari che esclusive: sono gli accessori a fare la
differenza! Quella cui si riferiscono i grafici, “isola zatterò” è stata
concepita per la balneazione e l’elioterapia ed essere collocata in specchi di
mare calmo e protetto, ma si presta ovviamente ad essere collocata anche
altrove: fiumi e laghi!
LARGE Zatterò
Quella cui si riferiscono i grafici
di oltre 1.500 mq è dotata di piscine per la balneazione, area a verde, locale
w.c., docce solari d’acqua dolce, illuminazione scenica, tendalini ed alberature
in vaso per ombreggiare, angolo bar, telecamere wi-fi, impianto minieolico,
lettini, sdraio, sedie e tavolini per il relax.
"IL PARADISO SOTTO CASA"
(Proposta progettuale per la balneazione in tempo di Coronavirus)
In attesa del grande caldo e di dati definitivamente positivi sull’azzeramento
dei contagi si raccolgono idee e soluzioni per una possibile balneazione
rispettosa delle prescrizioni vigenti. Tra queste ecco che spunta una zattera,
semplice, elegante, pronta a decongestionare le spiagge accogliendo l’utenza. A
ben vedere e leggere, tuttavia, la Zattera si rivela intelligente. Costruita
onestamente in materiali riciclati e riciclabili nasce modulare per modificarsi
in mille configurazioni e comporsi a seconda delle esigenze e delle attività che
intendono svolgersi fino ad assumere dimensioni molto ampie quasi di isola
galleggiante. Nelle dimensioni in cui viene proposta per il decongestionamento
delle spiagge essa è in grado di ospitare percorsi differenziati e garantire lo
spazio giusto a ciascuno degli utenti senza incorrere in pericolosi
avvicinamenti. Quella cui si riferiscono i grafici è stata pensata per essere
collocata presso il “lido mappatella” a Napoli, irrinunciabile spiaggia pop che
corre il rischio, in assenza di misure, di essere interdetta. Si presta
ovviamente ad essere collocata anche altrove. Ma nel caso specifico la struttura
appare principalmente dedicata ai più piccoli e ai loro accompagnatori con la
possibilità di attivare da postazioni individuali corsi di nuoto, tuffi,
ginnastica dolce a mare oltre che di bagnarsi in tutta tranquillità. Il fondo
della struttura è trattato con un prodotto che a contatto dell’acqua produce
abbattimento della carica batterica presente a mare in modo da trasformarsi in
un presidio attivo contro alcuni inquinanti. I percorsi sono delimitato da
cordame e teli in canapa, tessuto di per se antibatterico; docce ad
alimentazione solare; elementi ombreggianti ancora in canapa; galleggianti in
plastica riciclata.
Lo specchio d’acqua davanti la rotonda
Diaz in via Caracciolo a Napoli presenta un tratto di scogliera frangiflutti in
roccia bianca a riparo dei due arenili laterali a tale slargo, conosciuti da
sempre come “lido mappatella”. La scelta di tale scogliera è determinata dalla
logistica baricentrica rispetto al famoso lungomare ed alla sua storica e
naturale vocazione alla balneazione. Il progetto, denominato “Map-Paradise” e
patrocinato dal PAM (Assemblea Parlamentare del Mediterraneo), prevede nella sua
interezza, la realizzazione (anche in tempi diversi) di una spiaggia
regolamentata (1) dotata di una passerella di camminamento per raggiungere
l’ampio pontile attrezzato (2) posizionato sopra la parte centrale della
scogliera, da dove, scendendo le rampe per il mare, si raggiunge una (o più)
zattera intelligente (3) per un diretto contatto con l’acqua.
Hallo Zatterò
Nata progettualmente nel 1998 ed opportunamente rivisitata ed implementata
alla luce della recente pandemia, la Zattera è interamente realizzata in
materiali riciclabili ed aggiunge allo scopo di decongestionare le spiagge
quello di garantire la balneazione in sicurezza. Concepita a moduli ed
espandibile all’infinito essa può assumere le più diverse configurazioni in
ragione del luogo dove viene collocata. In questo progetto essa va a
decongestionare una delle poche spiagge libere della Città di Napoli comunemente
nota come “lido mappatella” da sempre meta di frequentatori napoletani sia in
ragione della sua centralità che dell’assoluta gratuità dell’accesso. Dalla
spiaggia, attraverso un percorso dedicato, si arriva alla zattera dove sono
ammessi in primis i bambini e il loro accompagnatore. Seguendo anche qui
percorsi prestabiliti ciascun piccolo ospite raggiungerà una posizione
prestabilita a debita distanza da chi sarà a lui/lei prossimo. Da quella
postazione personale che troverà riscontro a mare in una breve corsia a suo uso
esclusivo i bambini potranno seguire corso di tuffi, acqua-gym, giocare e
nuotare. Ogni postazione sarà dotata di piccola scaletta per lato della zattera
e gli accompagnatori separati allo stesso modo potranno seguire lezione di gym
acquatica o semplicemente nuotare in modo ordinato; dopo circa due ore le
persone verranno invitate ad allontanarsi per fare posto a nuovi gruppi. Sulla
zattera sarà presente esclusivamente acqua minerale, un luogo di primo soccorso,
un’area ombreggiata e lo spazio per ospitare n. 2 unità cinofile di salvataggio.
La zattera presenta la superficie immersa nell’acqua trattata con prodotti che
contrastano i batteri e svolge, quindi, anche una funzione di presidio attivo
nei confronti della salubrità dell’ambiente. Ad ogni cambio di utenza l’area
verrà sanificata. L’oggetto si propone quindi di diventare anche stimolo per
l’Adozione di buone pratiche: dal divieto di consumare bibite gassate allo
sprone per la raccolta differenziata, all’adozione di comportamenti sportivi.
"Hallo Zatterò" è una struttura galleggiante multifunzionale ecosostenibile e
temporanea di 54 mq, realizzata dall'assemblaggio di tre moduli (3x6=18 mq)
costituiti da numerose bottiglie e/o bidoni in plastica riciclata sottostanti
una superficie calpestabile in tavolato di legno riciclato/ricomposto.
Assimilabile ad una ampia zattera, è ormeggiata in luoghi strategici e riparati
del golfo; dotata di approvvigionamento energetico alternativo (fotovoltaico/minieolico/solare)
per alimentare gli impianti necessari al suo funzionamento, mira alla
sensibilizzazione del vasto pubblico verso una coscienza ecologista ed
eco-sostenibile sull'uso del recupero materiali e dell'utilizzo di energie
alternative. Tale struttura può essere ampliata ed assumere differenti
configurazioni, come ad esempio quella di un'isola artificiale con al centro una
piscina di acqua marina ottenuta con un minimo di otto moduli o quella di palco
per spettacoli e concerti a mare la sera. La piattaforma è dotata di tre 3
scalette per il mare, quattro aste verticali per il minieolico, la telecamera,
le bandierine, un faro di illuminazione ed un eventuale cassa-audio; una
ringhiera ed una passamaneria di sostegno durante il bagno a mare; infine un
tendalino triangolare in canapa naturale agganciato ai tre pali.
Pontile Attrezzato
Un camminamento sulla spiaggia collega il pontile attrezzato (stagionale e
smontabile) posizionato su parte della scogliera (previa avvenuta rimozione dei
“baffi”), alla terraferma: delle gradinate permettono l’accesso in quota a tale
piattaforma.
In tempi di pandemia, la necessità di distanziamento sociale ed osservanza alle
specifiche raccomandazioni sanitarie, prevede il posizionamento di lettini e
sdraio prendisole distanziati tra loro con fioriere di essenze profumate che
delimitano una sequenza di tante piccole oasi per il relax lungo tutto il
percorso del pontile. Questo è dotato di attrezzature relax, ombrelloni, gazebi,
spogliatoi, locali w.c., ed impianti: idrico (docce d’acqua dolce); acustico
(musica diffusa); minieolico/fotovoltaico/solare (illuminazione).
Tale pontile di forma rettangolare per ca. 2000 mq (200x10 m) è realizzato con
una struttura di carpenteria metallica zincata a caldo e bullonata, installata
direttamente su scogli grazie a punti di ancoraggio scelti ad hoc per tale
funzione; particolari smalti marini sono utilizzati per proteggere la
sotto-struttura dall’azione corrosiva della salsedine; i profili per il
calpestio sono in legno composito e garantiscono un elevato livello di
resistenza all’azione di agenti atmosferici e alla corrosione salina.
Estremamente versatili, questi si adattano con eleganza a qualsiasi stile
architettonico, rievocando la bellezza del legno naturale ma diminuendo tempi e
costi di manutenzione.
Spiaggia Regolamentata
Alla esistente spiaggia “lido mappatella”, è affidato il solo compito di
ospitare gratuitamente in posizioni prestabilite e nel rispetto delle distanze,
alcuni bagnanti e la serie di servizi a supporto della balneazione: pronto
soccorso, docce, sorveglianza, ingressi, unità cinofili di salvataggio.
L’organizzazione fisica della spiaggia non può prescindere dal modello di
gestione su cui si è riflettuto. Ai suoi “ingressi” verranno posti dei tornelli
che disciplineranno l’ingresso prenotato fino ad esaurimento capienza via
smartphone. Ad ogni prenotazione verrà assegnata una precisa postazione o in
spiaggia o sulla zattera, nominativa e con indicazione della eventuale
appartenenza ad un unico nucleo familiare. I turni di balneazione saranno due:
dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 con una ora di intervallo per procedere alla
sanificazione. Le postazioni in spiaggia , come sulla zattera, saranno indicate
da spazi circoscritti in modo molto semplice: gazebo in tubolare zincato con
tendalino regolabile e corde di canapa laterali per delimitare il raggio di
azione consentito ad ogni utente e/o piccolo nucleo familiare. Immediatamente
dopo i tornelli di ingresso per la/e zattera/e o per l’arenile, a ridosso del
marciapiede sono previsti gruppi di docce ad alimentazione solare e wc chimici;
due unità cinofile di salvataggio. Per la distanza dei bagnanti-bambini, si
prevede sulla battigia, l’utilizzo di semplici stuoie in canapa circolari
stampate di raggio ca. 2,25/2,50 m così da avere una distanza prestabilita di
ca. 4,50/5,00 m. La stampa di tali stuoie potrebbe riguardare sponsorizzazioni
pubblicitarie oppure ironicamente immagini come maxi lecca-lecca per bambini.
Gruppo di progettazione formato da tecnici ed architetti
operante da anni sul territorio nazionale in ambito progettazione,
riqualificazione, restauro, consolidamento, design, organizzazione eventi.