Palestre


Fulgor
Napoliboxe


FULGOR
Polisportiva Pugilistica Napoletana
Via Goethe 7 Napoli

Fulgor, palestra storica del pugilato napoletano, è dal 1980 gestita dal prof. Aldo Ferrara, ex pugile, ex arbitro, docente ISEF, subentrato alla morte del fratello Nino alla presidenza della Società, e promotore nel '88 del trasferimento della palestra dallo Spirito Santo a via Goethe, in vecchi locali di proprietà comunale (ex officina di riparazione e deposito N.U.), contribuendo insieme alla Federazione alla ristrutturazione ed al loro rinnovamento. Recentemente ripartita da zero, il futuro della Fulgor è di ritornare ad essere la Società leader della boxe italiana, primato raggiunto verso la metà degli anni '60, quando con la provvisoria chiusura della antagonista "Olimpia", ne ereditò gli atleti ed aumentò il proprio prestigio con i suoi 60 ottimi boxer. Obiettivo è quindi di incentivare economicamente i dilettanti al professionismo, allenare il pugile direttamente in palestra riconoscendo premi all'insegnante che lo prepara ed organizzare managerialmente gli incontri tutelando e salvaguardando la sua incolumità cui spesso alcuni procuratori non badano, presi da propri interessi monetari. Dal finire del '95 la Fulgor è condotta nella preparazione atletica dai due bravi istruttori Giovanni Dicanio e Michele Di Luisa, subentrati al precedente maestro Giuseppe Silvestri con il quale si erano create delle incompatibilità. Nel prossimo marzo '97 ospiterà gli allenamenti di quattro delegazioni, di cui tre straniere, sorteggiate per il "Torneo Italia", rassegna internazionale di pugilato riservata ai migliori dilettanti del Mondo che si svolgerà nel moderno impianto del Palasport di Ponticelli. L'attività sportiva, suddivisa per classi d'età in canguri (8-12 anni), cadetti (12-14 anni), novizi (14-19 anni) dilettanti (oltre 19 anni) e professionisti, richiede estremi sacrifici e grande stabilità emotiva, per cui molti atleti che si avvicinano alla disciplina con la speranza di temprare equilibratamente il loro carattere e costruire un fisico atletico, prima di un vero e proprio incontro, se non determinati, abbandonano il ring. "Ove c'è materia prima è più facile tirar fuori il campione". I tempi sono cambiati: molti ragazzi sono privi di spirito di sacrificio e nelle scuole è difficile trovare consenso (il pugilato è escluso tra i giochi della gioventù). Il costo per iniziare è minimo, in seguito si hanno degli incentivi, subito dopo guadagni, ma sono pochi coloro i quali continuano a livello professionistico. Futura speranza della palestra sembra essere il novizio Tommaso Starace, peso medio, con sei incontri vinti K.O. e che aspira diventare un futuro Marvin Hagler. Giovanni Dicanio per offrire una più completa e specifica preparazione psico-fisica ai suoi allievi, frequenta anche il secondo anno del corso di "scienza dell'educazione" al Suor Orsola Benincasa di Napoli. Michele Di Luisa invece, interessato soprattutto all'aspetto atletico segue tra i tanti il promettente figlio quattordicenne Andrea, categoria superleggeri. Dopo la morte del pugile Fabrizio De Chiara, il pugilato è nuovamente sotto accusa e molti suggeriscono nuovi rimedi, ma alla fine tutti concordano sulla fatalità. Sarebbe auspicabile ridurre il numero delle riprese da 12 a 10, eseguire maggiori e più accurati controlli medici e sierologici (tra cui anti-aids) e disporre di maggiori finanziamenti per più sereni allenamenti. La boxe è una vera passione, lo dimostra il fatto che molti ex pugili continuano a lavorare in ambito sportivo con cariche di istruttore o arbitro a puro titolo amatoriale, non remunerati e solo a volte rimborsati delle spese.

Bruno Carrano


PALESTRA "NAPOLIBOXE"
Via Avellino a Tarsia 16 Napoli

Al parco Ventaglieri di Napoli, situato in un quartiere a ridosso di Piazza Dante, da meno di due anni esiste una palestra di pugilato condotta dal maestro Pasqualino Silvestri, diplomato ISEF e figlio d'arte. Suo padre, difatti, è il maestro Geppino, noto istruttore di numerosi campioni napoletani della pugilistica FULGOR, che hanno raggiunto obiettivi nazionali ed internazionali quali: Lamagna, Gennaro Esposito, Cotena, De Leva, Rainingher, Oliva etc..
Silvestri Junior, convinto sostenitore e tecnico della "NOBLE ART", ha appena 28 anni e già è in grado di forgiare pugili con il suo personale metodo istruttivo. Attualmente ha una disponibilità di circa 15 pugili che a livello agonistico già stanno ottenendo risultati soddisfacenti.
La nascente "Napoliboxe" è, purtroppo, una palestra che si "adatta" a svolgere la sua attività in una precaria struttura (tra l'altro di proprietà del Comune di Napoli) in cui esistono altre aggregazioni sportive e ricreative che vengono autogestite dal Centro Sociale DAMM.
La "Napoliboxe" è stata costituita nell'agosto 1995 ed ha iniziato l'attività agonistica nel marzo del '96; il suo presidente è Armando Caropreso.
Il "vivaio" del maestro Silvestri è abbastanza promettente. Il peso piuma Massimo Nota fa parte della nazionale dilettanti; Luigi Del Duca ha vinto il torneo nazionale degli "UNDER 16" nella catg. superleggeri; il mediomax Raffaele Orlando è campione interregionale "PRIMI PUGNI"; dal peso mosca - Rippa & C. - la Napoliboxe è sicura di ottenere brillanti risultati.
Nei locali di detta palestra il giorno 18 aprile 97 è stata organizzata una riunione di boxe che ha visto protagonisti novizi e dilettanti di questa benemerita disciplina. Qui di seguito si riportano i risultati della disputa.

Categoria novizi:
peso welter - FERRARA (N.Ferrara-Casoria) vince ai punti contro SASSONE (Napoliboxe);
p.welter - ROSATO (Excelsior Marcianise) inc. pari c. DERICOLOSO (Napoliboxe);
p. max - FUNICIELLO (Libertas Varone) inc. pari c. IOIO (Silvestri Ponticelli);
p. mosca - RIPPA (Napoliboxe) vince ai p. contro MARIA (Excelsior Marcianise);
p.mediomax - ESPOSITO (N. Ferrara - Casoria) vince ai p. contro CECERE (Libertas Varone);
p.gallo - RUSSO (Silvestri Ponticelli) vince ai p. contro FAMOSO (Zinzi-Marcianise).
Categoria dilettanti:
p. leggeri - NOZZOLINO (Libertas Varone) vince per RSC alla 1° rip.sa c. GEMITO (N. Ferrara-Casoria);
p.welter - DEL DUCA (Napoliboxe) vince ai p. contro l'algerino KADDÀ (Zinzi-Marcianise).
I boxeur Rippa e Del Duca della "Napoliboxe" sono stati premiati rispettivamente con una coppa, quali migliori pugili novizi e dilettanti della manifestazione.

Il maestro Pasqualino Silvestri lancia un appello alle autorità locali, affinchè completino i lavori di questa struttura che li ospita e, nel contempo, chiede la collaborazione di tutti per un proficuo e leale lavoro, nell'interesse dello sport napoletano e del recupero educativo di giovani demotivati per la carenza di strutture e di riferimenti sociali.

Bruno Carrano


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