IL COLLEZIONISTA


Gino Mattei - collezionista di francobolli
Marcello Famiglietti - collezionista di armi da caccia
Domenico Tresca - collezionista del cantante attore Adriano Celentano
Johnny Blasi - il tape trading


Il collezionista è colui che fa una raccolta di oggetti della stessa specie, di valore, curiosi o comunque interessanti anche solo soggettivamente.
Questa breve e chiara introduzione porta alla luce, in generale, la predisposizione del singolo collezionista verso un interesse che, per alcuni "puri" rappresenta molto di più di quello che può apparire ai non addetti ai lavori.
Mi spiego: chi si applica in questa raccolta per poterne trarre lucro, è semplicemente un "mercenario", e quindi, è un collezionista "a scadenza". Il vero collezionista invece, è quello che custodisce con devozione ogni minimo particolare della sua collezione, anzi addirittura ne fa oggetto di studio e scambio per migliorare il proprio sapere, dando in cambio tempo, amore e soldi.
Purtroppo, per il collezionista, questa passione, a volte, si rivela portatrice di conflitti anche con le persone a lui più vicine, originando una sottile e snervante incompatibilità. La sofferenza del "vero" collezionista, è quella di essere accusato di dedicarsi ad una "attività" non produttiva sotto l'aspetto economico, ma proficua per il proprio arricchimento interiore.
Quando si parla di passione, coscienza, scrupolo, etc. gran parte della gente si domanda cosa queste rappresentino, e dal momento che sono "cose" che non si vedono e né si toccano, si considerano crudamente solo "cose" astratte. Si annulla così ogni specifico valore umano.
Il tormento del "vero" collezionista è che questa passione lo porta ad avere raffronti incomprensibili con quelli che non riescono a comprendere questa realtà.
In generale tutti siamo collezionisti di qualcosa, dipende semplicemente dall'uso e dalla durata. L'appellativo "collezionista" però appartiene solo ed unicamente a chi per mezzo di cose apprezza lo studio di ciò che colleziona per migliorare il suo sapere e lasciare ai posteri una traccia culturale della sua "non inutile" esistenza.
In conclusione, il "puro" collezionista sa di non essere mai solo, perché è custode delle sue creature, ed artefice di una storia che lo vede produttore, regista ed interprete della sua meravigliosa collezione.
Per questi studiosi-collezionisti, si riporta questo appropriato ed incoraggiante proverbio: "Chi cerca trova". Se cerchi, alla fine troverai; solo se cerchi, potrai trovare. L'impegno produce risultati, e, perciò si dice anche "chi la dura la vince": chi tiene fermo il suo proposito e lo persegue con fermezza alla fine riesce nel suo intento.

Bruno Carrano


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