PRESENTAZIONE
di Michele Bonuomo

« ... La possibilità della continua trasformazione della forma (il plasmare) prima della definitiva solidificazione della materia, dà la possibilità a Januario di continuare rapidamente una sorta di lotta con la materia informe, definendo e successivamente annullando quanto, attimi prima, aveva concretizzato: e in questa continua lotta-confronto con la propria vitalità e con quella immobile della materia, arrivare poi alla definizione ultima dell’opera.
Quest’atteggiamento del fare arte, se un primo momento può sembrare tipico di quello tradizionalmente romantico, legato appunto a quella che era la caratteristica di certa scultura tutta individualizzata del passato, proprio nel suo fare, in quella che è la sua intenzionalità, nella sua coscienza e volontà di creare e estremamente moderna, nel senso più stretto di adesione a quello che è lo spirito dei nostri giorni, la conquista della coscienza del "fare" ...».

Michele Bonuomo

Naturalmente proteso alla plasmatura di materia tenera, come l’argilla, la terra refrattaria, la ceramica e la maiolica, Ianuario coniuga l’amore per le tensioni e le passioni forti della vita con un gusto e una sensibilità estetica di tipo schiettamente romantico.
Nel figurativo moderno dello scultore, emergono soprattutto un deciso dinamismo dei corpi, che si librano e si contorcono nell’ aria agili e sicuri, e una finezza esecutiva, attenta all’equilibrio complessivo dell’insieme sculturale, ma anche alla cura dei particolari fisico-anatomici.
I corpi si elevano nello spazio vigorosi e vitali. Si avvinghiano, quasi protesi in uno sforzo tra l’abbraccio travolgente e la lotta. La materia è plasmata sempre con sicura padronanza e finezza di tocco. Sotto l’agile-abile mano dell’artista assume forme plastiche morbide e sinuose.
Dà il senso dell’abbandono estatico e del vitalismo travolgente. E’ come se l’artista volesse cavare dalla materia lavorata i patémata più tenaci e più decisamente espressivi della forza e della tenerezza della natura umana.

Prof. Aniello Montano

PRESENTATION
of Michael Bonuomo

«... The possibility of the continuous transformation of the form (the to mould) before the definitive solidification of the subject, the Januario gives possibility to quickly continue a kind of struggle with the shapeless subject, defining and subsequently annulling how much, instants before you/he/she had concretized,: and in this continuous struggle-comparison with his/her own vitality and with that immovable of the subject, to reach then the last definition of the work.
This attitude of the behavior art, if a first moment can traditionally seem typical of that romantic, legacy note to that that the characteristic of certain sculpture was all individualized of the past, really in its behavior, in that that its intentionality is, in its conscience and wish to create and extremely modern, in the most narrow sense of adhesion to what the spirit of our days is, the conquest of the conscience of the "behavior"...».

Michael Bonuomo

PRESENTATION
of Aniello Montano

Naturally stretched out to the plasmatura of tender subject as the clay, the refractory earth, the ceramics and the maiolica, Ianuario gets married love for the tensions and the strong passions of the life with a taste and an aesthetical sensibility type frankly romantic.
In the figurative modern of the sculptor, a definite dynamism of the bodies, that you/they are hovered emerge above all and nells are twisted air agile and sure, and an executive fineness, careful to the general equilibrium of the whole sculturale, but also to the care of the physical-anatomical details.
The bodies are raised in the space vigorous and vital. They are grasped, almost prosthesis in an effort between the overwhelming embrace and the struggle. The subject is always moulded with sure mastery and fineness of touch. Under the agile-skilled hand of the artist it assumes soft and sinuous plastic forms.
It gives the sense of the ecstatic abandonment and the overwhelming vitalismo. It is as if the artist wanted to extract from the worked subject the expressive patématas of the strength and the tenderness of the human nature.

Prof. Aniello Montano