Dunque, non so se come napoletana DOC residente temporaneamente
all'estero avrò il placet dei lettori (nonché dell'augusto Direttore), però ho voglia
di dividere con i miei lontani "compaesani" la storia bizzarro-romantica nella
quale mi sono cacciata!
In breve si tratta di una normale storia di inquietudine.
Stanca di insegnare in una scuola media privata (leggi monache!!), dopo una laurea a pieni
voti in architettura (ma i "pieni voti" a Napoli in questa facoltà purtroppo
dicono molto poco!) con una tesi internazionale, un master all'estero, un paio di
pubblicazioni e qualche borsa di studio qua e là, un bel mattino di luglio illuminata
evidentemente dalla nostra "bella Mamma del Carmelo" mi imbarcai su un aereo
destinazione Londra, volo "one way", non conoscendo nessuno in questa fredda ed
ostile terra; ancor di più per me che avevo sempre sofferto di una terribile allergia nei
confronti dell'inglese (e qui della serie "prendi due paghi uno" includo e la
lingua e i nativi).
Non è stato semplice, e alla
fine, dopo vari tentativi, sono riuscita a farmi assumere da Mc Donald's.
Sfortunatamente il mio inglese faceva così pena, che non mi consentirono il
"contatto" con il pubblico e dunque non mi restò che mettermi dietro i fornelli
in cucina. Dio solo sa quanti hamburger ho cucinato e quanti piatti ho lavato!!
Ma il mio orgoglio di napoletana, mi sosteneva. Tutto quello che guadagnavo mi serviva per
l'affitto e per un corso di inglese che seguii con grande impegno.
Alla fine della mia permanenza (9 settimane e... basta) il mio inglese era abbastanza
buono per potere finalmente tradurre il mio curriculum e per poter sostenere un eventuale
colloquio che non tardò ad arrivare, visto che di curricula ne spedii in quantità
industriali.
Per non tirarla per le lunghe, ebbi una opportunità di lavoro fantastica: partecipai alla
ristrutturazione del padiglione britannico alla biennale di Venezia presso uno studio
londinese in collaborazione con lo Studio di Venezia di Carlo Aymonino.
Soldi e Gloria in un sol
"botto"!!
Purtoppo per seri problemi famigliari dovetti abbandonare tutto e dopo due mesi rieccomi a
Napoli! Che ci faccio allora qui? Bhe, ho omesso di dirvi che durante la prima permanenza
ho anche incontrato l'Ammore!!!
Un astrofisico messicano (tanto per fare le cose semplici).
Bene dopo tre anni circa di amore a "suon" di telefonate e di voli charter
abbiamo deciso di sposarci... e lo faremo proprio qui a Londra, dove ci siamo conosciuti,
il prossimo 14 febbraio (San Valentine' day) alle ore 10.00 !!
Che ve ne pare?
Come dite??.. Sono "nu poco
'scumbinata"?!! Bhe, è esattamente così che la pensa anche il nostro amatissimo
Direttore!!
Alla prossima (che credo sarà dalla California!!).
8 febbraio 1997 - Rosalba Pinto |