TEATRO TRIANON
SALOTTO TOLINO

Al Trianon inaugurazione della prima esposizione della collezione Tolino
In mostra importanti documenti sulla canzone e il teatro napoletano

Apre al Trianon un nuovo spazio per appassionati e cultori della canzone e del teatro napoletano.
Sarà inaugurata questa mattina, nel teatro di piazza Calenda, la prima esposizione della collezione Tolino, importante raccolta di documenti originali sulla canzone e il teatro napoletano, frutto del pluriennale lavoro appassionato di Salvatore Tolino.
La mostra, ospitata nella mediateca Enrico Caruso del teatro Trianon, sara presentata in conferenza questa mattina alle ore 11,30, con interventi del giornalista Pietro Gargano, della musicology Anita Pesce, di Federico Tolino, figlio di Salvatore, e di Gustavo Cuccurullo del Trianon.
Il percorso espositivo offre, da un lato, una serie di prodotti editoriali legati al mondo della canzone napoletana (libri, spartiti, partiture, copielle, fogli volanti, ma anche dischi dei primi anni del Novecento); dall'altro lato vi sono i preziosi manoscritti con autografi dei più grossi nomi legati al mondo artistico partenopeo dei primi decenni del XX secolo, oltre a qualche significativa testimonianza grafica data dai bozzetti per le copertine di alcuni spartiti e a tutta una serie di foto di scena e di ritratti dei protagonisti di questa storia.
L'esposizione, che e parte di un percorso e non esaurisce la ricchezza della collezione Tolino, rappresenta, dopo l'esposizione della collezione dell'associazione Museo Enrico Caruso, un nuovo passo del Trianon, nel porsi come centro culturale di riferimento per appassionati e cultori della canzone e del teatro musicale napoletano.
Questa mostra, che nasce tipicamente "in progress" per evitare ogni forma di museificazione (nel tempo, vedrà, tra l'altro, un continuo ricambio dei materiali esposti), e stata allestita anche con il supporto di Phonotype Record, la più antica casa discografica italiana.
La visita della collezione Tolino, per tre week-end di maggio, sarà, inoltre, parte del progetto, inserito nel programma del Maggio dei monumenti, Un teatro in scena. Ovvero ti racconto il Trianon, con la possibilità, con un biglietto unico, di una visita guidata alla mostra, al teatro Trianon e alla torre della Sirena e di assistere al musical di Gianfranco Gallo, Napoli 1799.

Come nasce "il museo della canzone napoletana"

Quando nel 1977 mori Ettore De Mura, "Gli Amici della Domenica", che da anni frequentavano la casa del Poeta, furono, in continuità di intenti, ospiti di Salvatore Tolino. Fu cosi che dalla prima domenica del gennaio 1978 il Salotto di Tolino a Napoli in Via Amato di Montecassino, 7 diventò un punto di riferimento culturale che ospitava, ogni domenica mattina, poeti ed artisti, promuoveva incontri e dibattiti, curava pubblicazioni e manifestazioni d'arte.
Nel 1987, Salvatore Tolino, con l'intervento della RAI-TV, inauguro la sua personalissima Mostra storica permanente della Poesia, del Teatro e della Canzone napoletana, in tre ambienti che si aprivano sullo stesso pianerottolo, comunicanti con lo stesso Salotto. La Mostra, unica nel suo genere, fu visitata da personalità del mondo artistico-culturale, da personaggi istituzionali, da scolaresche e da amici sensibili a certi riferimenti o iniziative di pura napoletanità.
Con la morte di Salvatore Tolino , nel 2001, gran parte del materiale presente nella mostra venne trasferito presso il teatro Trianon per la realizzazione del primo museo della canzone napoletana. Per qualche anno il progetto ha riposato nelle menti dei figli e dei nipoti di Salvatore, ma non a stato mai realizzato. Finalmente, nel 2005, con il benestare del direttore del Trianon, Gustavo Cuccurullo, la Mediateca Caruso a stata messa a disposizione della famiglia Tolino per la realizzazione del "Museo della canzone napoletana ". Nel Febbraio 2005 il nipote di Salvatore, Alessandro Tolino, ha intrapreso la realizzazione di un archivio digitate che raggruppava tutti i cimeli raccolti dal nonno. L'archivio è il primo passo verso il compimento del museo che, il 5 maggio 2005, è stato inaugurato alla presenza della stampa.

Alessandro Tolino

SALVATORE TOLINO

Salvatore Tolino (Napoli, 23 gennaio 1924 - 19 febbraio 2001), poeta e promotore di cultura musicale. Appassionato della classica poesia napoletana, frequenta la domenica il salotto di Ettore De Mura. E' stato Vicepresidente dell'Associazione Nazionale Poeti e scrittori Dialettali e membro dell'Accademia Tiberina. Nel 1971 vinse il premio Eduardo Nicolardi con la poesia 'A Mano, il primo di tanti successi. Nello stesso anno fonda con Raffaele D'Angelo ed Armando Ferraro la rivista Napoli Nostra. La sua poesia e inserita in numerose pubblicazioni antologiche. Una tra le tante quella prestigiosa curata da Ettore De Mura: Poeti napoletani dal Seicento ad oggi edito da Marotta. Nel 1976 una targa su cui fu incisa la poesia Mare e luna venne incastonata in una parete rocciosa di Maiori a cura dell'Azienda di Soggiorno e Turismo e dell'Amministrazione Comunale di Maiori. Innamorato delle melodie napoletane pia classiche, Salvatore Tolino ha curato i testi di celebri interpreti, tra cui Peppino Gagliardi, Bruno Venturini e Mario Maglione. Alla morte di De Mura, nel 1977, Tolino invita gli "Amici della Domenica" a casa sua, in Via Amato di Montecassino a Materdei. In quel salotto sono passati i più importanti esponenti della musica, della poesia e del teatro napoletano. La casa di Materdei a mano a mano si arricchì di cimeli e, nel 1986, divenne Il museo della canzone e del teatro napoletano. Oggi quella collezione è ospitata dal teatro Trianon, il teatro della canzone napoletana. Per anni Tolino ha lavorato alla diffusione della canzone napoletana classica; tra mille difficoltà di tipo culturale ed istituzionale e riuscito a portare avanti un ideale di arte non indirizzata al lucro, al fine di non svilire l'autenticità dell'attaccamento alla sua amata Napoli.

Alessandro Tolino


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