IL MAESTRO ANTONIO BASURTO
CANTA E………..SI RACCONTA
Alle ore 18 di giovedì 23 maggio 2002, nel Salone del
Circolo Ufficiali del Presidio militare di Napoli, sito in Piazza del
Plebiscito, è stata organizzata una conferenza-spettacolo "Antonio
Basurto si racconta", a cura dell’Associazione Culturale Rinascita
Partenopea, con il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della
Regione Campania.
L’ottantacinquenne "giovanotto" Antonio Basurto si è
esibito in un "racconto" canoro, narrando tra l’altro anche alcuni
inediti episodi avvenuti durante la sua intensa e luminosa carriera di
cantante, conclusa "professionalmente"nel 1961, ricordando inoltre che
fu il "primo" a interpretare "Malafemmena" – del compianto Antonio de
Curtis in arte Totò - nel 1951 in un locale romano al cospetto dello
stesso autore, e che nel corso dell’odierna serata l’ha riproposta con
la sua "sempreverde" voce insieme alle interpretazioni di "Me so
mbriacate ‘e sole"," Serenatella a na cumpagna ‘e scola", "Nu quarto e
luna", ed altre melodie in lingua nazionale, concludendo, infine, con la
coinvolgente "O surdato nnammurato", eseguita in coro con tutto
l’uditorio.
La manifestazione è stata coadiuvata dal "competente"
apporto dei conterranei giornalisti-scrittori Mimmo Liguoro e Pietro
Gargano, contribuendo con i loro mirati interventi ad "illuminare" i
ricordi del narrante Artista napoletano.
Hanno, inoltre, preso parte i cantanti Lino Cavallaro
e Nora Palladino, deliziando i presenti con le loro educate ugole,
nell’interpretazione di alcune canzoni del repertorio "Basurtiano",
quali: "Dduje paravise", "Lusingame", Mandulinata a Napule", "Chiove", "Quanno
staje cu mme!" etc.,.
La serata è stata coordinata dalla spigliata e
raffinata Anna De Siero.
Tra il numeroso pubblico si è notata la presenza del
noto poeta-scrittore Salvatore Palomba, dei cantanti Gloria Christian,
Adele Vian, Renato Thomas, Domenico Attanasio, del tenore Mario Thomas,
ed alcuni cultori e studiosi della canzone classica napoletana: Renato
De Falco, Federico Vacalebre, Giuseppe Capurro, Roberto Cortese, Ugo
Mollo, Vincenzo Fasciglione, Salvatore Molino e la figlia del compianto
compositore VIAN: Dora Viscione.
Si menziona inoltre la bravura del pianista Vittorio
Cataldi per il suo accurato accompagnamento musicale.
Bruno Carrano
BASURTO ANTONIO -
Lecce, 28 agosto 1917. Figlio di un ufficiale dell'Esercito, si trasferì
con la famiglia a Napoli ove frequentò il liceo Giambattista Vico n.
Dopo aver partecipato a spettacoli studenteschi ed aver cantato in
alcune chiese, passò al professionismo. Da allora cantò da Radio Roma,
nel 1939, con l'orchestra del M° Segurini, un repertorio italiano e con
quella del M° Cuccaro, un repertorio prettamente napoletano. Scritturato
per diversi spettacoli teatrali, fece parte delle compagnie di Rascel,
di Fabrizi, della Jhonson. Nel dopoguerra partecipò per la prima volta
ad una audizione di Piedigrotta, quella del M° Cioffi del 1945, portando
al successo la bella canzone Tutt' 'e sere. Ha vinto un Festival ad
Ischia, nel '57, con la canzone Na casa a Ischia, ed ha partecipato, per
quattro volte, al Festival di Napoli, negli anni 1952, 1954, 1956 e
1958. |
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