Premiata Forneria Marconi
Unica
formazione italiana a riscuotere un discreto successo
internazionale, la PFM ha origine nei '60 in pieno beat. Nei
Quelli, in diversi periodi, si alternano Pino Favarolo e Antonio
"Teo" Teocoli, entrambi cantanti e chitarristi, Franz
Di Cioccio e Giorgio Piazza; poi arrivano Premoli, il chitarrista
Alberto Radius e infine Franco "Yoghi" Mussida. Il
gruppo è molto richiesto in studio per registrazioni di Mina,
Battisti, Nomadi, i Camaleonti.
Poi Teocoli fa un tentativo solistico per il Clan di Celentano
(Le Vittime) e anni dopo diventerà un celebre cabarettista;
Radius forma la Formula Tre e Di Cioccio entra per pochi mesi
nella Nuova Equipe 84.
Alla fine del 1970 Di Ciocco, Mussida, Premoli e Piazza,
formano la Premiata Forneria Marconi, da allora quasi sempre
abbreviata in PFM ( il nome è in sintonia con le strane sigle
dell'art rock inglese e si ispira a una pasticceria del
bresciano).
Negli anni settanta la PFM fa da "spalla" nei tour
italiani di Yes, Black Widow, Deep Purple e Procol Harum
dimostrando una grande preparazione musicale. Subito dopo
arrivano le prime incisioni: ispirati dai King Crimson.
Nel 1975 il gruppo si amplia ulteriormente con l'ingresso di
Bernardo Lanzetti, "seguace" di Peter Gabriel e Roger
Chapman, tale ingresso fa spostare il suono verso atmosfere alla
Genesis. Da questo momento il gruppo assumerà una configurazione
"aperta" con frequenti innesti temporanei. Alla fine
del decennio la PFM si farà notare più per collaborazioni di
spicco che per propri progetti, ricordiamo la tournée con
Fabrizio De Andrè. Negli anni '80 la PFM tornerà a una
dimensione più "italiana" e, dopo l'abbandono di
Premoli, rallenterà sensibilmente la produzione discografica.
Dopo una lunga interruzione senza
mai sciogliersi, trovando nuovi interessi, praticando strade
personali sono di nuovo presenti sulla scena musicale negli anni
'90.
Accettando con grande entusiasmo di suonare, in occasione del
Concerto dell'Epifania, nel monastero di S. Chiara si è
realizzato uno dei loro sogni : "... suonare con
un'orchestra classica e con l'arrangiamento del M° Renato
Serio."
Sul palcoscenico della Basilica, la PFM si è esibita con una
carrellata di brani tra i più celebri come Impressioni Di
Settembre (testo di Mogol) affascinante ballata
"progressiva", " Dove e Quando" brano del
'500 ed altri.
Progetti della PFM per il futuro "... andare avanti e
dimostrare che si può fare musica Rock, non a 20 anni e basta,
che si può suonare con entusiasmo e fare buona musica anche a 50
anni. Siamo ancora in forma e... quando diciamo veniteci pure a
vedere voi rimarrete stupiti come è accaduto nella prima parte
della tournée in corso. Attualmente i ragazzi che vengono ai
nostri concerti, cantano brani scritti 25 anni fa e ciò, è
piacevolissimo."
Alberto Cagnassi