"CRONACA IN DIRETTA"
al teatro TOTO' di Napoli

Giovedì 20 marzo 1997 è stato trasmesso sulla rete RAI un collegamento con questo rinnovato e confortevole teatro, per ricordare la sempre viva presenza scenica dell'amato ed indimenticabile Totò.
Il collegamento è stato arricchito dalla presenza in sala di un folto pubblico di spettatori e di alcuni artisti napoletani, quali Enzo CANNAVALE, Carlo CROCCOLO, Lino D'ANGIO', Alan DE LUCA etc., oltre la figlia del "Principe": sig.ra Liliana DE CURTIS.
Si è assistito ad un breve spettacolo di varietà che ha visto l'attore barese Nico MARETTI - nelle vesti di Totò - esibirsi in una riuscita imitazione del compianto artista, asserendo di non imitarlo bensì reinterpretarlo sentendolo in lui spiritualmente.

Il ruolo di Totò lo ha fatto apprezzare e conoscere oltre al Teatro, anche al grande pubblico televisivo grazie a Renzo ARBORE che lo scritturò per la trasmissione di RAI 2 "Caro Totò ti voglio presentare", consacrandolo degno imitatore del grande Totò - maestro artistico in assoluto.
Carlo CROCCOLO, invece, ha recitato con la solita maestria "a livella" tratta dalla raccolta di poesie del Principe Antonio DE CURTIS in arte Totò, pubblicata nell'omonimo libro di poesie napoletane.
Il brillante attore Enzo CANNAVALE ha contribuito con un suo rievocativo saggio, a rendere il ricordo del "maestro" più vivo che mai, mettendo in risalto l'eredità artistica che ha lasciato ai suoi discepoli di ieri, di oggi e di domani.
"Ricordare Totò, ha detto, è sempre una commozione, perché appartiene a quella classe di uomini che non dovrebbero mai morire".
La sig.ra Liliana è apparsa molto attenta e commossa durante i rievocativi interventi artistici di alcune imitative macchiette e dialoghi del suo adorato "papà", esibendosi infine sul palcoscenico assieme alla Compagnia del varietà ed ai vari attori presenti in un finale di saluto che l'ha vista coinvolta in divertenti passi di danza, avendo come partner il bravo artista Enzo CANNAVALE.

Interviù, infine, ha intervistato la sig.ra DE CURTIS (Interviù/interviste) e posto le seguenti domande a Carlo CROCCOLO - la "voce vivente" di Totò.
Che emozioni prova quando recita una poesia di Totò ed in particolare qual è quella cui è maggiormente legato?
Le emozioni che avverto nel mio cuore sono infinite, addirittura, io posseggo il video in cui Totò recitava "a livella" che praticamente recitiamo insieme, avendo entrambi la stessa voce. Anche per questo gli davo la mia voce per gli esterni.

Lei deve qualcosa a Totò?
Devo tutto a Totò perché è stato il mio grande maestro ed io sono l'unico suo alunno rimasto in vita, in quanto tutti gli altri - compreso naturalmente il "maestro" - se ne sono andati via.
Oltre Totò, chi è rimasto?
Totò è sempre vivo. In questo momento non c'è nessuno che possa eguagliarlo. Devo aggiungere che Totò era solo, non era supportato da nessun clan; c'era lui e poi c'era una spalla. Ma anche coloro che fungevano tale compito sono morti.
Quali sono gli impegni attuali di Carlo CROCCOLO?
Per fortuna sto facendo molte cose, anche in Televisione; difatti, tra pochi giorni, uscirà su canale 5 una mia interpretazione drammatica, in un film nel ruolo di un Capo in carcere: 'o prufussore. Un malavitoso antagonista di un prete (Massimo D'APPORTO).

20.03.1997 - Bruno Carrano


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