CAMPANIA -
PRINCIPATO DI MONACO:
si rinnova un'antica Alleanza
In occasione delle celebrazioni per i 700 anni della dinastia dei Grimaldi, il Principe Alberto di Monaco, in rappresentanza del padre Ranieri, su invito della Regione Campania, è giunto a Napoli il 18 giugno '97 e, con la sua autorevole presenza, ha dato lustro al programma di sviluppo economico che prevede il rilancio della città partenopea nei circuiti internazionali attraverso un attento progetto di cooperazione tra Montecarlo e Napoli.
Il legame tra la Campania ed il Principato di Monaco sembra oggi dunque ritornare ai fasti illustri del passato; a quel passato che rappresenta la linea guida da cui attingere costantemente per un corretto ed equilibrato sviluppo economico-sociale.
La
visita del Principe Alberto assume quindi un'importanza ancora
maggiore; infatti cementa e rinnova legami già esistenti e forse
dimenticati e contemporaneamente ne crea di nuovi.
Il giovane rampollo della famiglia Grimaldi si è mostrato
sinceramente felice per la calorosa accoglienza riservatagli dal
popolo Napoletano che lo ha acclamato per le vie del centro (tra
Via Chiaia e Piazza dei Martiri) apprezzando la sua semplicità
nel mostrarsi al pubblico che lo seguiva festoso.
Durante la sua passeggiata era accompagnato, oltre che
da Autorità e rappresentanti Istituzionali, anche da un corteo
storico con decine di comparse in costumi d'epoca e non ha
disdegnato di fermarsi ad ammirare la famosa pizza napoletana
(con aggiunte personalizzate in onore del Principe) della
pizzeria Brandi (molto nota per essere stata la prima a sfornare
"la pizza Margherita") o a recarsi (come tappa
obbligatoria) da Marinella ad acquistare le " mitiche "
cravatte.
Inoltre, come già previsto nel programma, ha gustato 'na
tazzulella e cafè al bar "La Caffettiera" di
Piazza dei Martiri e lì ha incontrato i rappresentanti della
Confcommercio che gli hanno consegnato la scultura della Chiave
del Sole.
A
questo momento informale d'incontro con il popolo è seguito
quello politico-diplomatico nel Teatrino di Corte di Palazzo
Reale. Qui il giovane Principe ha dato ancora una volta prova del
proprio spessore culturale ed umanitario, mostrandosi
cordialmente partecipe al breve incontro con la stampa presente.
Sul palco si sono avvicendati, dopo una breve introduzione ed il
benvenuto di apertura dell'Assessore al Turismo e Commercio della
Regione Campania On. L. SCHIFONE, il Sindaco di Napoli A.
BASSOLINO, il Presidente della Provincia di Napoli A. LAMBERTI,
il Presidente della Confcommercio L. BARONE LUMAGA, l'Avv. G.
COLA Presidente dell'Unione degli Industriali della Campania ed
il Presidente della Regione Campania On. A. RASTRELLI. La parola
poi è andata al Principe Alberto che, dopo un breve
ringraziamento a tutti i presenti in sala, ha mostrato il proprio
apprezzamento verso la Campania, definendola "il giardino
d'Europa" e verso Napoli considerata come "una
gemma incastonata nel mezzo di uno scrigno". Sono
seguiti dei brevi cenni storici in quanto
"La storia e la cultura tra la Campania ed il Principato di Monaco sono sempre state vicine" ed è per questo motivo che il Suo auspicio si è rivolto ad "un rafforzamento dei legami già esistenti nell'ambito della cooperazione tra il mio paese e l'Italia".
Successivamente all'incontro c'è stato un
piacevole spettacolo musicale nel cortile d'Onore di Palazzo
Reale presentato da Patrizia Pellegrino e Maurizio Merolla,
articolato in tre sezioni: i Cantori di Posillipo (diretti dal
M° Ciro Visco, hanno eseguito alcuni brani del repertorio
classico napoletano); gli allievi della scuola di ballo del
Teatro S. Carlo di Napoli, si sono esibiti con un brano del
balletto "Napoli"; l'orchestra dell'Accademia
Mandolinistica Napoletana ha eseguito musiche del repertorio
classico napoletano (Tarantella di G. Rossini - 'O paese d'o
sole).
Brevi interventi anche dell'attore Benedetto Casillo e
dell'attore-scrittore Luciano De Crescenzo.
Presenti alla grande festa numerose personalità del mondo politico, imprenditoriale, culturale, ecclesiastico e sportivo. In rappresentanza dell'Arma dei Carabinieri il Colonnello Gianfranco MILILLO del Comando Provinciale di Napoli; il Tenente Colonnello Nicola MAIORANO, Comandante del gruppo C.C. di Napoli; il Capitano Angelo DE LUCA, Comandante Compagnia Speciale Carabinieri e tanti altri illustri rappresentanti delle varie Armi Italiane.
Anche l'antica Nobiltà Borbonica, era presente alla manifestazione quali: il Principe Carlo di Borbone (sempre accanto al Principe Alberto), il Barone Selvaggi e tanti altri. E' seguita una colazione al Circolo dell'Unione (situato nella struttura del Teatro S. Carlo) riservata solo a pochi invitati e, nel pomeriggio, il Principe si è recato prima al Monastero di S. Chiara (dove ha deposto dei fiori sulle tombe dei Re Angioini e dei Borboni) e successivamente è giunto in elicottero a Campagna (SA) per visitare i Palazzi del Marchesato dei Grimaldi.
La giornata si è conclusa troppo in fretta ripartendo infine per la sua amata Montecarlo con i doni offertigli dalla Regione Campania (consistenti in due opere del M° Gennaro Sguro; una in bronzo intitolata "Ricordo" ed una medaglia della Pace dal titolo "Esistenza" e dall'Ascom-Confcommercio "La chiave del Sole", una scultura del M° Massimo Patroni Griffi.
Il giovane Erede al Trono dei Grimaldi ha promesso che presto ritornerà e che nell'attesa porterà con sé a Montecarlo il ricordo della simpatia e l'amicizia del popolo Partenopeo, ma in noi tutti resterà indelebile la disponibilità e l'affetto sincero che Lo lega alla nostra Regione ed alle nostre comuni tradizioni.
25/6/1997 - Claudia Carrano
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