Il "burraco"

Abbandonereste mai una brillante e promettente carriera "per gioco"?. Una sola persona risponderebbe di sì: Stani Mele, l'anima della Associazione Napoletana Burraco. E' a lui, medico mancato, soltanto a lui, che si deve la diffusione, oramai capillare, di questo gioco che è entrato, a pieno titolo, nei circoli napoletani. Messi da parte la vecchia canasta, il noioso cun-cain ed i classici poker e bridge, i giovani - e non giovani - napoletani si dedicano anima e corpo al neonato burraco. E gli appuntamenti sono tutti da non mancare: se a qualcuno sfuggisse, ad esempio, il torneo del lunedì al Circolo Posillipo, niente paura, c'è quello del Mercoledì al Circolo del Bridge di Via Orazio, o quello pomeridiano, sempre al Bridge, del Giovedì; se tutto manca, si può ripiegare su quello del Venerdì al Tennis Club in Villa o quello domenicale al Bridge Petrarca di Piazzetta Aniello Falcone. Per i più accaniti giocatori, segnaliamo un torneo non-stop all'Hotel "La Palma", di Capri, dal 3 al 6 gennaio prossimi, pernottamenti, pranzi e cene inclusi. Se siete tra i pochissimi - ormai mosche bianche - che ancora non hanno avuto modo di impararlo, vi consigliamo di "agganciare" Diego Adamo: lui, oltre che il gioco potrebbe mostrarvi il suo ....... fondoschiena!! Altrimenti, se vi piacerà giocare per giocare - e non per vincere - potrete contattare la sottoscritta che, in barba all'evidenza fisica il ..... non ce l'ha! Se, infine, vorrete imparare il Burraco per giocarlo per, semmai, affidare la vittoria al caso e/o all'abilità, potrete contattare Antonio Bernardo, Maurizio Molfini, Milly Giordano, Paolo Barra, Gaetano Palma, Stefania Sola, Amalia Esposito, Rossana Cataldi, Sandro Resta e, vi assicuro, tanti, ma tanti altri!!!

Clementina Esposito


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