Napoli alimenti alla Mostra d'Oltremare

Nel maggio del '96 la Mostra d'Oltremare ospitò la prima mostra dei prodotti "pronti a cuocere", denominata "la carne per la vita" in risposta ai fatti della cosiddetta "mucca pazza" (non importata in Italia), riuscendo a tranquillizzare l'opinione pubblica sul consumo sicuro di questo prelibato e nutritivo alimento.

Oggi a distanza di un anno si è voluta ripetere tale manifestazione, chiamando a raccolta altri settori alimentari; ecco perché le varie associazioni di categoria sono presenti in questa prima mostra di "Napoli Alimenti '97" (7/8/9 giugno).

Nell'occasione S.E. Silvio Padoin - Vescovo di Pozzuoli - ha benedetto i padiglioni degli espositori. I promotori di questa iniziativa sono stati la Camera di Commercio di Napoli, la Federcarni, Fida, Apa, Coldiretti, Ascom, con il patrocinio della Regione Campania, Comune di Napoli e la collaborazione dell'Ente Mostra d'Oltremare; l'organizzazione è stata curata dall'Ascom Iniziative.

Durante questa "tre giorni" ospitata nei padiglioni 5 e 6 della Mostra d'Oltremare, hanno preso parte circa ventimila visitatori i quali sono rimasti più che soddisfatti degli assaggi promozionali e dalle varie manifestazioni collaterali.

Questa rassegna dei prodotti agroalimentari, delle carni, della cunicultura e delle attrezzature, ha permesso ai consumatori e agli esercenti commerciali, allevatori e produttori delle attrezzature e conservazione dei prodotti alimentari, di confrontarsi sulle problematiche del settore, attraverso una serie di conferenze che hanno chiarito i punti dolenti delle varie categorie con i rispettivi rappresentanti nazionali e provinciali.

I vari esercenti - e loro organizzazioni di categoria - hanno messo in risalto il troppo proliferare delle grandi catene di supermercati in città e in tutto il resto della regione Campania, chiedendo un freno al rilascio di licenze per almeno un anno in attesa di nuove leggi che stabiliscano una volta e per sempre una nuova normativa per la sopravvivenza dei dettaglianti.

Gli allevatori, invece, desiderano che il loro settore sia più curato e sostenuto dalle Autorità preposte con leggi innovative, ed è in ragione di ciò che il presidente della sezione cunicola APA G. D'Angelo, ha affermato che ormai è giunto il momento di assegnare il DOC al coniglio campano per le sue caratteristiche di razza pregiata.

Il coniglio campano, dunque, è una felice realtà e non è secondo a nessuno per meritarsi il DOC e la divulgazione dei suoi pregi in campo nazionale ed internazionale; i cunicultori campani che hanno aderito a tale manifestazione si sono misurati nel concorso per il coniglio DOC di cui in questa "VI mostra mercato nazionale del coniglio" ha visto prevalere gli allevatori: Giovanna Sebastiano e Anna Manco per la razza adulti; in ordine progressivo gli allevatori Anna Manco, Gennaro Grieco, Angelo D'Angelo, Claudia Minopoli e Pasqualina Caputo per la razza giovani.

Sia i macellai che i salumieri si sono dati battaglia con la loro professionalità gareggiando nel taglio a coltello della fettina di carne e di prosciutto con i concorsi "bottega della carne" e "taglio del prosciutto in un'ora".

"Il trofeo coltello d'oro" istituito dalla Federcarni di Napoli - presidente C. Fiola - è stato aggiudicato dai giudici di gara: Astuto, Avolio, Fiola a Michele COZZUTO per peso e valutazione del taglio, su 108 partecipanti consistente nel taglio di due fettine di carne (locina) del peso complessivo di 300 grammi. Solo sei concorrenti sono riusciti a rispettare il peso previsto dal regolamento e, tra questi il campione (Cozzuto) che si è aggiudicato il Trofeo con l'ulteriore valutazione del taglio, permettendogli l'inserimento nell'albo "COLTELLO D'ORO".

"Il taglio del prosciutto in un'ora" invece è stato conteso da dieci salumieri, in una gara sostenuta da forti incitamenti del pubblico presente.La finale ha visto, poi, tre concorrenti superarsi a vicenda per la migliore preparazione decorativa del prosciutto con i prodotti della terra (verdura e frutta) vinta da Giovanni Onda, seguito dal 2° classificato Michele Annunziata e dal 3° classificato Andrea Pagano.

Detta competizione è stata magistralmente spiegata durante le fasi della gara da Luigi Di Raffaele - nelle insolite vesti di commentatore - della segreteria nazionale FIDA CONFCOMMERCIO, mentre al vice presidente nazionale è spettato il compito della cerimonia di premiazione . Tra i giudici della gara è da menzionare la presenza di PIETRO PASSERI (di Petrignano d'Assisi - Perugia) famoso nell'avere stabilito nel 1996 a Bastia Umbra (PG), il taglio a coltello di una fetta di prosciutto di "appena" 106 metri e 38 centimetri guadagnandosi il primato "della fetta più lunga del mondo tagliata a mano" e riportato nel libro dei GUINNES dei primati.

"NAPOLI ALIMENTI" è stata una festa dei prodotti alimentari, che ha fatto conoscere a tutti i partecipanti la bravura anche gastronomica di alcuni esercenti del settore macelleria e salumeria, ed inoltre, le ricette del "PRONTO A CUOCERE" delle massaie in mostra con stand regionale ed interregionali.

Sicuramente il successo di questa manifestazione avrà risultati che la proietteranno in campo nazionale ed internazionale; perciò bisogna insistere su questa strada per meritarsi il giusto riconoscimento che le organizzazioni campane del settore si meritano per la loro instancabile operatività.
Al presidente dell'ASCOM L. Barone Lumaga, infine, il compito della chiusura di questa edizione. La sua soddisfazione, dato il successo della manifestazione, ha confermato l'appuntamento per l'anno prossimo.

La presenza - con interventi - dell'On. A. Lubritto (Assessore all'Agricoltura regione Campania) e di R. TECCE (Assessore comunale al commercio) ha contribuito assieme ad altri illustri relatori a rendere questa rassegna interessante e porre le basi per un definitivo rilancio della categoria.

11.06.1997 - Bruno Carrano


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