Ente per le VillE Vesuviane

Istituito con Legge dello Stato nel 1971, pienamente operativo dal 1977, l'Ente per le Ville Vesuviane ha realizzato importanti interventi per la conservazione integrata del cospicuo patrimonio architettonico costituito dal sistema dei 121 immobili monumentali settecenteschi, contribuendo, in modo significativo, alla più ampia valorizzazione dell'insieme delle risorse culturali vesuviane. All'azione diretta per l'acquisizione, il restauro, la destinazione d'uso delle Ville Campolieto, Ruggiero, Parco ed edifici sul mare della Villa Favorita, tutte di Ercolano, si aggiunge oggi quella in collaborazione con gli Enti locali, per le Ville Vannucchi di San Giorgio a Cremano, Macrina di Torre del Greco, Lauro Lancellotti di Portici. Nell'anno del bicentenario leopardiano, l'Ente, con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, ha iniziato il restauro, impegnandosi per la gestione, della Villa delle Ginestre di Torre del Greco, affidatagli dall'Università degli Studi di Napoli Federico li. Le iniziative dell'Ente per le Ville Vesuviane - Consorzio tra lo Stato, la Regione, la Provincia ed i Comuni vesuviani - per la più diffusa sensibilizzazione degli oltre 700 proprietari pubblici e privati, attraverso il sostegno tecnico e finanziario, hanno prodotto interventi per il restauro di oltre la metà degli immobili. La collettività partecipa attivamente alle iniziative di valorizzazione del territorio vesuviano realizzate attraverso attività culturali e spettacolari; il Festival delle Ville Vesuviane, dal 1985, rappresenta certamente la sintesi più eloquente di tale attività. II fiorire di studi, pubblicazioni, progetti, iniziative economiche, tutti legati al sistema delle Ville, che attualmente interessano l'area vesuviana, costituisce ulteriore riconoscimento dell'impegno propositivo dell'Ente che ha concretamente indicato linee per uno sviluppo culturale ed economico di un'area tanto problematica.
Molto è stato realizzato in questi venti anni ed è sotto gli occhi di tutti: la comunità internazionale ha riconosciuto l'importanza delle architetture e la qualità degli interventi inserendo le Ville Vesuviane nella lista MAB-UNESCO.
Molto altro c'è ancora da fare, ma un auspicato rinnovato spirito collaborativo tra le diverse istituzioni, con la conferma dell'impegno dell'Ente, rappresenta la migliore garanzia per l'efficace prosecuzione delle attività.


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