L'Associazione Amici delle ville e dei Siti Vesuviani è stata fondata nel 1988 ed oggi l'Associazione conta circa 100 soci tra cui molti proprietari di ville vesuviane. II Consiglio direttivo è formato dall'arch. Celeste Fidora - presidente e dai consiglieri dott. Renato Ruotolo, arch. Sergio Attanasio, avv. Paolo Pannella, ing. Vittorio Fidora. Nell'arco degli anni dal 1989 ad oggi l'associazione ha svolto ampia attività di studio, ricerca, documentazione e divulgazione dei siti vesuviani a livello regionale e nazionale con convegni, visite guidate, seminari, corsi di formazione, in accordo con gli enti preposti (Ente per le ville vesuviane, Soprintendenza, Camera di Commercio di Napoli), con l'Università e con istituti culturali. Nell'ottobre 1991, il prof. Nicola Spinosa, Soprintendente ai B.A.S. di Napoli concesse l'autorizzazione all'uso della Galleria degli specchi nel vanvitelliano palazzo Doria D'Angri in Napoli, per conferenze. L'autorizzazione è valida esclusivamente per le manifestazioni organizzate dalle predette associazioni, anche in considerazione del fatto che le stesse si sono assunte l'onere della manutenzione ordinaria della sala. Inoltre, ha acquistato l'arredo". Dal 1989 organizza, in collaborazione con l'Ente per le Ville Vesuviane il programma di visite guidate "Le Ville ed il Vesuvio - Itinerari tra Artificio e Natura", sviluppando di anno in anno temi diversi: "Vanvitelli ed i siti reali", "In viaggio con i Borbone - da Pietrarsa a San Leucio", "Archeologia, caccia ed esotismi alla corte di Carlo di Borbone", "Con la barca della memoria - Itinerari via mare da Punta Campanella a Capo Miseno", "Con la barca della memoria - dalle ville imperiali alle ville vesuviane" fino all'XI edizione (maggio 1999) "Dai palazzi di città alle ville di delizia". Dal 1989 organizza il corso di antiquariato, riservato ai soci, sulle manifatture borboniche: La Villa, il palazzo, l'edificio sacro - architettura ed arredi tra Seicento e Settecento a Napoli. Le reali manifatture borboniche e la produzione locale. Le Manifatture borboniche del Settecento e dell'Ottocento. Ha organizzato numerose conferenze per il recupero delle ville vesuviane e realizzato due video amatoriali sulle dimore private. Ha promosso iniziative culturali come presentazioni di libri "Garibaldi ha dormito qui" di Riccardo Pazzaglia e di riviste come il numero di Napoli Guide su via Toledo. Nel dicembre '94, con l'associazione Palazzi Napoletani ha prodotto un manifesto sui "Palazzi Napoletani" per promuovere una raccolta di fondi per la Galleria degli specchi e successivamente ha realizzato il restauro del pavimento e degli infissi esterni. Nel febbraio 1997 ha organizzato una serata di beneficenza a villa Campolieto per una raccolta di fondi per la Biblioteca del Conservatorio di San Pietro a Maiella in cui ha realizzato parte dell'arredo di una sala. Nel maggio '98, in occasione del decennale dell'associazione, è stato redatto il volume "Ville vesuviane e Siti Reali" di Celeste Fidora Attanasio, presentato presso la Stazione Marittima di Napoli dall'onorevole Aldo Cennamo, dal maestro Roberto de Simone, dal presidente dell'Autorità portuale Francesco Saverio Lauro, dal professore Giuseppe Fiengo e dal giornalista RAI Luciano Scateni.