ANGELO FIORE
(Cantante)

E' figlio d'arte: suo nonno paterno Francesco Fiore era quel grande poeta e paroliere che tutta Napoli conosce (basti ricordare un paio dei suoi numerosissimi successi: «Te lasso» e « Tutta pe' me»; suo nonno materno Angelo Fiorentini è stato uno dei più validi pianisti concertisti e padre di quel Dino Fiorentini che cura gli arrangiamenti ed accompagna ovunque nei suoi recitals Mario Merola. Ma a parte lo zio Dino che cura fra l'altro anche gli arrangiamenti dei suoi brani, ricordiamo che Angelo ha altri due zii altrettanto famosi (Renato Fiore, autore della famosa «Suonno a Marechiaro» e Roberto Fiore ex Presidente dell'A.C. Napoli). Angelo Fiore già all'età di dieci anni vinceva il Baby Show condotto da Mitre Buongiorno su RAI-UNO. Di recente, invece, è stato finalista al Premio Nazionale Riccione e vincitore del concorso televisivo «Saremo Famosi», condotto da Maurizio Costanzo su Canale 5, con la sua bellissima composizione « Voglia » scritta in collaborazione con Angela Luce. Ha partecipato altresì alla Rassegna Nazionale dell'UNICEF come autore della sigla iniziale e finale che RAI-DUE ha mandato in onda nell'esecuzione del meraviglioso sax di Ugo Fabbricatore. Angelo Fiore parteciperà quest'anno al Festival di Napoli con la canzone «Core mio» (Romagnoli-Fiore). Gli autori che abitualmente collaborano col giovane cantautore napoletano Angelo Fiore sono: F. Verniero, A. Chiarazzo, V. Belfeore ed il notissimo Roberto Murolo.

Angelo Fiore, nipote di Francesco e Renato Fiore da parte paterna e nipote del maestro Angelo Fiorentino da parte materna, ha ereditato in modo eccellente le virtù di entrambi. All’età di 10 anni vince il primo premio show man ad un concorso televisivo indetto da Mike Buongiorno; in seguito compone delle musiche molto belle, alcune delle quali abbinate ai versi del celebre Roberto Murolo col quale partecipa al 43esimo Festival di San Remo nel 1993. Dotato di melodiosa interpretazione, si accompagna da solo al piano. Ha scritto tra l’altro con celebri autori, come A. Chiarazzo, M. Di Francia, G. Russo, S. Iodice, canzoni in lingua sulla scia della tradizione classica napoletana. La sua musica rileva una struggente malinconia, compensata dal vigore di una giovane età. La proficua collaborazione con Murolo, ha prodotto bellissime canzoni, che lo stesso Murolo, autore dei versi, ha inciso nei suoi ultimi album: Gioventù (1992), Vurria turnà a Pusilleco (1993), Canta pe’ mme (1994). Di grande successo l’album realizzato nel ’95 dall’Orchestra Stabile della Canzone Napoletana G. Anepeta dove ha inciso due brani: “Malafemmena” e “Anema e core”. Continuando l’attività commerciale del nonno, dedica il suo tempo libero alla musica, collaborando negli ultimi anni con il poeta Carmine Donzelli, vincendo il premio Autori 2001 con la canzone “Carulina è turnata” dove si esprime al massimo fondendo nella musica la spiritualità del passato e quella del presente.

     

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