Cutolo Raffaele
Raffaele
Cutolo nato a Napoli il 25 luglio 1910, morto a Roma il 16 aprile 1985, ha
scritto molte delle riviste di successo dell'immediato dopoguerra per Nino
Taranto, Walter Chiari, Renato Rascel e Achille Campanini. Tra quelle di
maggior successo ricordiamo Scampoli … d'oggi, ma soprattutto Com'era
verde la nostra valle, lanciata nell'immediato dopoguerra dalla compagnia
di Nino Taranto.
Ma la fama di Cutolo è legata essenzialmente alla canzone che ha fatto il
giro del mondo, Dove sta Zazà. Cutolo aveva già al suo attivo qualche
canzone di largo successo, come Fantasia 'e vase, musicata nel 1936 da
Tagliaferri, quando compose, in italiano, le parole di Dove sta Zazà per
la soubrette Elena Gray, stella della compagnia di Rascel. Ma la Gray
abbandonò il teatro per sposare un milionario e Cutolo mise da parte il
testo finché non incontrò il musicista Giuseppe Cioffi e tradusse il
testo in napoletano. La canzone fu lanciata nel 1944 da Aldo Tarantino al
Delle Palme, e divenne in breve il contraltare partenopeo di Lili Marlen.
I soldati stranieri la esportarono ovunque e Dove sta Zazà fu tradotta in
dieci lingue. Evita Peron la adottò come inno del partito
giustizialista argentino, e a Zazà furono intitolati un profumo, un
liquore, un giornale e un film. Il successo della canzone fu rilanciato da
Gabriella Ferri negli anni '70.
Copyright
(c) 2003 [Interviù]. Tutti i diritti riservati.
Web Master: G.C.G.